Sarà la cantante Ginevra Di Marco, una delle voci più interessanti del panorama italiano, ad aprire stasera, alle 21.30, nel giardino della Fondazione Fioroni di Legnago, la nuova rassegna «Musica d’autore», curata dal professor Alessandro Rinaldi nell’ambito del cartellone «Estate al Fioroni». La proposta, che avrebbe dovuto prendere il via lo scorso 19 luglio, ma è stata poi posticipata per motivi indipendenti dagli organizzatori, vedrà protagoniste tre grandi interpreti femminili: oltre alla Di Marco, il prossimo 26 agosto, sempre nello stesso orario, salirà sul palco del Fioroni Renata Fusco, con «Capriccio in re per voce e pianoforte: melodie celebri dal Musical al Pop, dal Jazz alla Disney», mentre il 6 settembre ci sarà Cristina Zavalloni, con «Di Rota e altre canzoni. Omaggio al repertorio di Nino Rota. E non solo…».
Con il concerto di stasera, Ginevra Di Marco, accompagnata da Francesco Magnelli alle tastiere ed Andrea Salvadori alla chitarra, porterà a Legnago una nuova tappa di quello straordinario percorso di esplorazione musicale intrapreso dai primi anni 2000 che le ha fatto incontrare autori del calibro di Domenico Modugno, Violeta Parra, Mercedes Sosa, oltre a personaggi della cultura internazionale come Margherita Hack e Luis Sepúlveda. Un itinerario artistico durante il quale Di Marco, vincitrice del Premio Tenco, del Ciampi e del Maria Carta, ha esplorato anche il repertorio regionale italiano, quello balcanico, dell’Est-Europa, e dell’America Latina.
La serata sarà però dedicata interamente alle canzoni di Luigi Tenco, di cui l’artista fiorentina è considerata unanimemente dalla critica come la maggiore interprete. Tanto che nel 2020, in piena pandemia, decide di produrre un nuovo disco che affonda le sue radici nello spettacolo dal vivo e nei concerti realizzati tra il 2018 e il 2019 con i quali era riuscita a rileggere il repertorio di Tenco attraverso uno sguardo trasversale tra musica classica e moderna. Ne è nato «Quello che conta», album realizzato grazie ad una fortunata campagna crowdfunding, nel quale Di Marco fa sue le canzoni dell’indimenticato cantautore vestendole con un nuovo abito musicale, che non ne tradisce lo spirito originale.
L’ingresso a tutte e tre le serate di «Musica d’autore» è libero. In caso di maltempo, gli spettacoli si terranno all’Auditorium del Piccolo Salieri.