La storia del bambino che non voleva crescere e dell'isola che non c'è la racconta la compagnia Teatro Blu che al Bastione di San Zeno propone per i più piccoli «Peter Pan, un sorriso, una fata», alle 18 nell'incontro teatrale organizzato dal Teatro Scientifico Teatro Laboratorio.
Si tratta del risultato di uno studio fatto dal gruppo Teatro Blu su questa celeberrima fiaba densa di valori e significati riguardanti l'infanzia e il passaggio verso l'adolescenza. Gli interpreti sono Arianna Rolandi e Fabrizio Cadonà. Scene di Teatro Blu, musiche di Robert Gorick, costumi di Primavera Ferrari e testo e regia di Silvia Priori.
Lascia a bocca aperta la rilettura della trama classica poiché Peter Pan è un uomo d'affari. Un signore molto stressato di nome Peter impegnato nella sua piccola scalata sociale. Un mattino dopo essersi svegliato presto, lavato, vestito e dopo aver fatto colazione va in ufficio, dove affronta una frenetica giornata fra riunioni e telefonate, finché accade qualcosa che non si sarebbe mai aspettato: incontra Trilly, una bambina magica che vuole aiutarlo a uscire dall'opprimente routine quotidiana. Il manager dapprima rifiuta, poi il potere del sogno sempre presente in noi anche quando crediamo di non poterlo o volerlo più vivere, scatta e cambia le cose.