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Stasera al Teatro Nuovo

Paolo Valerio in «Il muro trasparente», il tennis come la vita

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Paolo Valerio in «Il muro trasparente»
Paolo Valerio in «Il muro trasparente»
Paolo Valerio in «Il muro trasparente»

Al Teatro Nuovo stasera alle 21 in scena «Il muro trasparente. Delirio di un tennista sentimentale» con Paolo Valerio. Una parete di plexiglass tra l’attore e il pubblico. Il tennis evidente metafora della vita. Una novità del Teatro Stabile di Verona a cura di Monica Codena, Marco Ongaro e Paolo Valerio.

 

Lo spettacolo, una novità del Teatro Stabile di Verona – Centro di Produzione Teatrale è a cura di Monica Codena, Marco Ongaro e Paolo Valerio. Di Antonio Panzuto la scena, di Marco Spagnolli le luci, di Nicola Fasoli la fonica.

 

Per un’ora sul palcoscenico, Max, il protagonista interpretato da Paolo Valerio, si getta in una performance tennistica che lo porta allo sfinimento fisico quanto mentale delirando, lui che è sposato, sull’amore per una donna di cui si è innamorato. In un crescendo di rabbia e di potenza nei colpi che rintronano in platea, un metafisico coup de théâtre finale che più che mai eleva il tennis a metafora della vita, ne anticipa un altro, questo rivelabile: chi del pubblico vorrà cimentarsi, a fine spettacolo, col muro trasparente, potrà farlo. Una videocamera ne riprenderà la performance che il giorno dopo sarà pubblicata sui social del Teatro Stabile di Verona: piccola appendice al teatro web di questi tre mesi ora che sui palcoscenici, nella piazze, nelle strade, dovunque sia, coroniamo finalmente il desiderio di tornare tutti insieme alla fisicità del teatro. Perché sì, ricominciamo. Match ball.

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