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25 aprile

25 aprile all'Oasi del Busatello, la casa della Gallinella d’acqua

Oasi del Busatello
Oasi del Busatello
Oasi del Busatello
Oasi del Busatello

Gli ecosistemi «umidi» sono tra gli ambienti più importanti del pianeta. In essi si unisce l’aspetto terreste con quello acquatico e un’occasione per conoscerli da vicino è data dall’apertura dell’Oasi della Palude del Busatello, prevista per giovedì 25 aprile 2024 con un ricco programma di attività (dalle 9 alle 17). Sarà possibile pranzare (dalle 12 alle 14) con panini e primi nell’area allestita in prossimità della Casa dell’Angela (anche con scelte vegetariane e vegane).

La gestione dell’oasi che ha per simbolo la Gallinella d’acqua è affidata nella sua parte veneta al Wwf Veronese Odv su concessione del Comune di Gazzo Veronese, proprietario dell’area. Alla giornata di apertura con l’associazione ambientalista e il Comune saranno presenti il Raggruppamento Carabinieri Forestali del Reparto Biodiversità di Verona, la Pro Loco di Gazzo Veronese, La Raganella Ets, Oasi del Busatello Aps, Ayni, Wildlife Iniziative e il Gruppo del Ceson. La giornata gode del sostegno di Fondazione Cariverona e Parco del Mincio. L’ingresso e la partecipazione agli eventi sono gratuiti.

L’area umida nel suo complesso si estende su 81 ettari. Di questi, 46 insistono su territorio veneto e i restanti su suolo lombardo (provincia di Mantova). «L’Oasi Palude del Bustello è tra gli ultimi rimasugli delle aree paludose che si trovavano in questo territorio compreso tra i fiumi Po e Adige», commenta il presidente del Wwf Veronese Odv, Michele Dall’O’. «Questi ambienti sono molto importanti, perché sono dei veri e propri scrigni di biodiversità. Le ultime bonifiche risalgono a una sessantina di anni fa e oggi delle originarie paludi sono rimasti solo alcuni lembi: la Palude della Pellegrina, Valle Brusà e Palude del Busatello».

Busatello, interviste a Dall'O', Bonetti e Bombieri (di Marco Cerpelloni)

Il titolo della giornata di apertura aggiunge il tema: Capitale Naturale. «Indica l’avvio del progetto di conservazione degli habitat e delle specie di interesse comunitario», dice Alessandro Bonetti, referente per le aree protette del Wwf Veronese Odv. «Il progetto è stato selezionato per il finanziamento nel contesto del “Bando Capitale Naturale 2023” della Fondazione Cariverona». «Le attività previste puntano alla tutela e alla conservazione della fauna e degli habitat presenti all’interno dell’intera area umida», aggiunge Giovanni Bombieri, Dottore Forestale ed Erpetologo. Alla base del piano interventi c’è un partenariato che coinvolge Parco del Mincio (capofila), Comune di Ostiglia, Comune di Gazzo Veronese, Wwf Veronese Odv e Lipu Odv di Mantova. Sono previste anche azioni mirate per alcune specie e tra queste l’Airone rosso, il Tarabuso e il Falco di Palude.

da destra, Michele Dall’O’, presidente del Wwf Veronese Odv, Alessandro Bonetti, referente per le aree protette del Wwf Veronese Odv, Giovanni Bombieri, Dottore Forestale ed Erpetologo
da destra, Michele Dall’O’, presidente del Wwf Veronese Odv, Alessandro Bonetti, referente per le aree protette del Wwf Veronese Odv, Giovanni Bombieri, Dottore Forestale ed Erpetologo

La giornata che inaugura la nuova apertura della stagione 2024 dell’Oasi del Busatello cade nel periodo che offre le più interessanti osservazioni naturalistiche con la vegetazione ancora in fase di sviluppo. Alle visite guidate si affiancano la costruzione di nidi e mangiatoie per uccellini e laboratori didattici. È previsto l’incontro con la naturopata, iridologa ed erborista Daniela Merlo su come preparare estratti di erbe e trarne beneficio. Per i più piccoli ci saranno letture animate sul tema della natura che si risveglia. Nel pomeriggio sarà presentato il progetto di riqualificazione dell’oasi e a seguire si potrà assistere a un concerto meditativo con campane Tibetane.

Informazioni e prenotazioni visite all’oasi si possono effettuare scrivendo all’indirizzo e-mail: verona@wwf.it.

Marco Cerpelloni

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