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Stasera alle 21

Musica e parole: al Modus Alessio Lega in «Guerra e pace. Cabaret non allineato»

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Alessio Lega
Alessio Lega
Alessio Lega
Alessio Lega

Stasera, 11 maggio, alle 21, allo Spazio Modus di piazza Orti di Spagna,  in scena Alessio Lega in «Guerra e pace. Cabaret non allineato», con Guido Baldoni fisarmonica e Rocco Marchi basso e percussioni.

Si può mischiare sorrisi e lacrime, risate e commozioni? Sì, la canzone d’autore lo ha sempre fatto, tra protesta, tenerezza e poesia. Alessio Lega, uno dei cantastorie del presente, vi porta in viaggio tra eroi ignoti e strofe dimenticate. Da Bulat Okudzava, il padre della canzone russa, a Georges Brassens, il maestro di tutti i poeti in musica, fino ai grandi italiani come Sergio Endrigo e Fabrizio De André, questi e altri faranno da numi tutelari per uno spettacolo di storie vecchie e nuove che ci raccontano il presente. Anzi, che provano a cantarlo.

Evento organizzato in collaborazione con il “Il Salotto di Balakirev”, ciclo di seminari universitari su temi inerenti alla musica nel contesto russo, che nel pomeriggio dello stesso giorno si occuperà del poeta-cantautore russo dissidente Bulat Okudžava (uno degli autori che saranno cantati da Alessio Lega) con interventi di Anna Giust, Giulia De Florio, Stefano Aloe, Enrico de Angelis e dello stesso Alessio Lega.

Con il patrocinio del Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere dell’Università degli Studi di Verona e con il patrocinio del Movimento Nonviolento.

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