La storia di Cristo in musica e attraverso le persone di chi ne ha incrociato il cammino. Da Maria al falegname, da Tito e Dimaco a Giuseppe. Con la firma dell’indimenticabile Fabrizio de Andrè. Stasera, sabato 13 agosto, nel parco di Villa Albertini ad Arbizzano, alle 21.15 è di scena il concerto “La buona novella” di de Andrè con Gilberto Lamacchi, Claudio Moro, Andrea Fattori, Paolo Zanella, Eleonora Elio, Giovanni Baldin, Giovanni Romio.
Si tratta della versione con gli arrangiamenti della PFM e con la partecipazione anche del “Coro Madonna del Popolo”, 24 elementi diretti da Giancarlo Tortella. Il concerto è programmato nell’ambito della rassegna culturale “ScenArbizzano”, che a sua volta è parte dell’ampio cartellone “Negrar d’Estate”, con il sostegno del Comune di Negrar di Valpolicella, dell’associazione Quinta Parete capitanata da Federico Martinelli e della compagnia teatrale Zero.it.
«La Buona Novella è un disco che ha fatto epoca, un concept album in cui de Andrè parlava del più grande rivoluzionario di tutti i tempi, Gesù Cristo, senza nominarlo mai”, spiega il cantautore veronese Lamacchi. “Tratto e ispirato dal Vangelo apocrifo di Giacomo, questo disco divide in due parti la storia di Gesù. Nella prima parte si racconta di sua madre Maria e della sua infanzia, di come e perché sia stata data in sposa a Giuseppe. La seconda parte, che corrisponde al gesto di “girare” il disco, ci porta avanti fino ai giorni della Passione e inizia con Maria nella bottega del falegname che sta costruendo le croci per Gesù e per i due ladroni».
Nel concerto Lamacchi è accompagnato dai musicisti: Paolo Zanella alle tastiere e cori, Claudio Moro alla chitarra acustica e classica, Andrea Fattori alle chitarre elettriche, Eleonora Elio al violino, Giovanni Baldin al basso, Giovanni Romio alla batteria. Ci saranno poi scenografie dipinte e proiettate in diretta da Sara Ferrari.
Ingresso a pagamento, info e prenotazioni: cell. 349 6171250.