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Il libro presentato al Due Torri

Marco Ongaro e l'elogio della borghesia

Marco Ongaro
Marco Ongaro
Marco Ongaro, "Elogio della borghesia"

L’elogio di una classe dal fascino discreto, tracciato da un cantautore, scrittore e poeta. Oggi alle 18 al Due Torri Hotel Marco Ongaro presenta il suo saggio Elogio della borghesia.

A dialogare con lui, Stefania Sartori; letture a cura di Rosanna Valier. Per Ongaro si tratta del terzo elogio dopo quello “… della puntualità” ed “… dello snob”.

 

In video, un estratto da «L’Elogio della borghesia», letto dallo stesso letterato veronese. «Questo nuovo saggio è legato idealmente al precedente», spiega Ongaro, «dal tema dell'incruenta lotta di classe che nel 1848 si mostrava nella pubblicazione a Londra del Libro degli snob di Thackeray in concomitanza con il Manifesto del Partito Comunista.

L'indagine tra ironia e fascinazione, tra estetica della società e socialità dell’estetica, si dipana stavolta a partire da tempi più remoti, da Aristotele a Menenio Agrippa, per zigzagare dal Don Chisciotte alle rivoluzioni americana e francese, dall'Uomo senza qualità al Fascino discreto della borghesia di Buñuel, dalla visione novecentesca di Joachim Fest a quella plurisecolare di Arnold Hauser».

Giulio Brusati

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