Un ritorno da grande, anzi da grandissimo. Come solo le star sanno fare. E se Ligabue all’Arena c’è già stato anche per diverse sere di fila, i suoi sette appuntamenti nell’anfiteatro scaligero sono già andati esauriti. L’ennesima prova, se ancora ce ne fosse bisogno, di quanto il pubblico ama uno dei più grandi della musica italiana, di ieri e di oggi.
Sette date da sold out
Sette date da sold out, sette date in cui tutta l’Arena canterà i successi di una carriera infinita. Si parte stasera, martedì 27 settembre, con l’esordio scaligero per continuare poi giovedì 29 e venerdì 30, e poi ancora sabato 1, lunedì 3, martedì 4 e giovedì 6 ottobre.
I biglietti per i concerti sono andati a ruba, acquistati dai fan storici per vedere il rocker emiliano protagonista sul palco dell’Arena, magari dopo essere stati tra il pubblico dell’evento live in data unica «30 anni in un giorno», il 4 giugno alla Rcf Arena di Reggio emilia, meglio conosciuta come Campovolo.
Il signore dell'Arena
A nove anni di distanza dal suo ultimo concerto nell’anfiteatro scaligero, Ligabue torna così con ben sette live in uno dei luoghi simbolo della musica italiana, e dopo la grande richiesta di biglietti per le prime date anche le ultime sono andate esauriti in pochissimo tempo.
A Verona ci sarà spazio anche per «Non cambierei questa vita con nessun’altra» (Warner Music), la nuova canzone inedita di Ligabue che è stata presentata live in occasione dell’atteso evento di Campovolo, brano accompagnato da un video diretto da Luciano Ligabue e Riccardo Guarneri, ma l’estate ha portato nelle librerie e negli store anche «Una storia» (Mondadori), la prima autobiografia di Ligabue.
Una vita in musica
Una storia, questo il titolo che Luciano Ligabue ha scelto, perché questo libro è sia la sua storia, quella più intima, personale e famigliare, sia un meraviglioso racconto che abbraccia la provincia italiana, dagli anni Sessanta ad oggi. Affrontando per iscritto il bilancio della sua esistenza, con l’eclettismo artistico che gli è proprio, il Liga esce dai comodi confini del classico resoconto biografico e tratteggia magistralmente situazioni, luoghi e persone, donando loro una dimensione romanzesca. Li fa vedere, toccare e conoscere.
In tutta Europa
Dopo la lunga sosta in Arena Ligabue a fine ottobre sarà protagonista di quattro concerti nelle principali città europee, Barcellona, Bruxelles, Parigi e Londra, pronto a tuffarsi nei successi storici da «Piccola stella senza cielo», «Certe notti» e «Balliamo sul mondo», passando per «Ho perso le parole», «Non è tempo per noi», «Quella che non sei» e molte altre ancora.
Da stasera il cantautore sessataduenne diventerà il re dell’Arena, pronto a tornare ad infiammare i suoi fan scaligeri e quelli in arrivo da tutta Italia e non solo nella lunga serie di live firmati Friends&Partners. La radio 102.5 è partner delle sette date sul palco areniano.
Verona nel cuore
E nove anni dopo sembra che il tempo si sia quasi fermato: perchè nel 2013 le date di Ligabue in Arena erano state sei, anche allora sold out in poche ore. E anche allora l’entusiasmo per il rocker emiliano erano unico, come pochi artisti italiani sanno ancora fare a dispetto degli anni che passano.
Nel 2009 gli show scaligeri erano stati addirittura dieci, nel 2008 ancora sette, segno di un rapporto indissolubile che lo lega con Verona e il suo tempio della musica. Tornando poi nel 2015 per cantare all’evento «Rimmel» dell’amico Francesco De Gregori in cui regalava duetti da applausi con il cantautore romano e con altri ospiti, fra cui Giuliano Sangiorgi ed Elisa.
Nel frattempo poi tanti altri concerti nella sua amata Campovolo e in giro per l’Italia, altri album altre canzoni diventate hit e pure i film di cui ha firmato la regia, oltre al cult «Radiofreccia» del 2008 anche «Da zero a dieci» (2002) e «Made in Italy (2018).