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TEATRO CAMPLOY.

La città del jazz con Sax Dreamers e Deep Art Boys

Brani di Kenny Wheeler, Henderson Wayne Shorter e Kenny Barron
I Sax Dreamers
I Sax Dreamers
I Sax Dreamers
I Sax Dreamers

Gli ultimi due appuntamenti della rassegna "La città del jazz", interrotta a marzo per l'emergenza covid verranno recuperati al Teatro Camploy questa sera e e il 16 novembre sempre alle 21. Stasera si ascolteranno i Sax Dreamers e, a seguire (nella seconda parte della serata), i Deep Art Boys. I Dreamers sono un'orchestra nata l'anno scorso dall'incontro di cinque sassofonisti veronesi: Rizzardo Piazzi e Paolo Pesenti (sax alto), Riccardo Barbesi e Andrea Giacometti (sax tenore) e Marco Ledri (sax baritono). Saranno accompagnati dalla sezione ritmica formata da Alberto Olivieri alla batteria, Carlo Alberto Danieli al basso, Domenico Alfonsi alla chitarra e Francesco de Marco al pianoforte. Il repertorio è costituito da arrangiamenti orchestrali con brani di Duke Ellington, Miles Davis, Benny Carter, Lennie Niehaus, Horace Silver ed altri.I Deep Art Boys sono un gruppo nato al Conservatorio di Vicenza e caratterizzato da una ricerca armonica orientata verso il sistema modale. Sul palco ci saranno Lorenzo De Luca (sax tenore), Leonardo Franceschini (chitarra), Andrea Ragnoli (piano), Francesco Bordignon (contrabbasso), Nicolò Romanin (batteria). Il repertorio è costituito principalmente da brani originali a partire da composizioni di Kenny Wheeler, Joe Henderson, Wayne Shorter e Kenny Barron. L'ingresso al teatro Camploy sarà contingentato, con la possibilità di prenotazione dei posti solo online a questo link: shorturl.at/ioBR4 .

LUIGI SABELLI

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