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Al Bastione di San Zeno questa sera

L'omaggio al pittore Silvano Girardello apre «Bastioni in scena»

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Opera di Silvano Girardello
Opera di Silvano Girardello
Opera di Silvano Girardello
Opera di Silvano Girardello

Pablo Picasso, Monet, Renoir, solo per citare alcune grandi firme, hanno infuso in lui suggestioni ma il pittore veronese Silvano Girardello non ha mai imitato nessuno poiché sempre e semplicemente se stesso. Il Teatro Scientifico-Teatro Laboratorio gli dedica l'omaggio «Serata d'onore per il pittore Silvano Girardello» stasera (domenica 12 giugno) alle 21,15 al Bastione di San Zeno e inaugura la rassegna «Bastioni in scena 2022» che poi prosegue fino a settembre a cura del TS/TL nell'ambito della manifestazione Mura Festival.

L'artista è scomparso nel 2016 dopo una intensa vita. Aveva visto la luce nel 1928 e di luce si è nutrito l'estro dell'uomo concreto cronista di realtà e allo stesso tempo visionario, ladro gentiluomo di dettagli significativi, tipo il frutto pera, la dove non sembrava proprio c'entrasse niente. Curiosità, stupore e attrazione per la magia insita nei particolari di ciò che ci circonda sono le caratteristiche della personalità di Girardello, indagatore di ciò che ai più può sfugge e invece è costituisce una delle chiavi di lettura delle sue opere le quali, una volta scoperte, restano nella memoria come una sorta di imprinting , il medesimo che egli stesso aveva dell'universo quotidiano.

A presentare l'omaggio all'artista il quale ha lasciato significativo passaggio della sua pittura anche a Palazzo Forti di Verona, sarà Gaia Guarienti, e verranno proiettati video curati da Fabricio Gambatese, accompagnati al pianoforte digitale da Andrea Cortelazzo.

Girardello ha esposto per la prima volta nel 1957 alla 53° Biennale Nazionale d'Arte di Verona e le sue opere giovanili rivela o spunti Picassiani, fra sintetico e classico, quindi il suo percorso nella vita si è dimostrato variegato e in continua evoluzione di stile e tecnica, fondendo presenza materica alle tele con l'inserire nelle opere materiali eterogenei quali plastiche, fotografie, tele cerate, ritagli di giornale. Tra le sue partecipazioni quella alla Biennale di Venezia nel 1959 e trable serie più significative spicca “Chi viene a giocare con me?” del 1964, e poi la sua prima personale nel 1966 alla Galleria Ferrari, presentata in catalogo da Licisco Magagnato, relativa ad una ventina di "guaches" su carta dedicate alle vittimeoshima co,pie dalla bomba atomica. Risalgono ai primi anni Settanta i quadri di impegno politico, densi di ironia e cipiglio espressionista e in cui si fa sentire l'empatia dell'artista per la pittura di Grosz e Goya. La poesia è onnipresente nell'ispirazione di Girardello ed in particolare ha dato vita alla serie di quadri "Le Visite" (1975-1977), in cui gli artisti prediletti incontrano amici e parenti, come in “Ines visita Toulouse-Lautrec”, “Toni Vantini che visita Ensor” e “Anna che visita Picasso”.

La serata si svolge all'aperto e Bastione di San Zeno si trova in Circonvallazione Maroncelli, di fronte al civico 2. Ingresso gratuito e info allo 0458031321 e 34663192.

Michela Pezzani

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