Un “ritorno alle origini”, di nuovo un jazz elegante e carico di passione per celebrare l’appuntamento annuale UNESCO dell’International Jazz Day.
Sarà Gegè Telesforo, vocalist foggiano, polistrumentista, compositore, produttore discografico, autore e conduttore di programmi televisivi e radiofonici, con il suo nuovo ed evocativo progetto Big Mama Legacy a chiudere oggi, domenica 30 aprile, la strepitosa Rassegna Jazz 2022/2023 del Ristori che ha visto negli ultimi appuntamenti la giovanissima e talentuosa Andrea Motis, l’eclettico Uri Caine e le contaminazioni di Fabrizio Bosso.
E lo farà con un doppio appuntamento: alle ore 20, il concerto la sua voce e percussioni si uniranno alla tromba di Matteo Cutello, al sax alto di Giovanni Cutello, alle chitarre di Christian Mascetta, all’organ & keys di Vittorio Solimene e alla batteria di Michele Santoleri per un viaggio a ritroso dal blues al jazz, fino al groovy di fine anni ’50 della Blue Note Records.
Alle ore 16.30, in collaborazione con l’Associazione “Il Jazz va a scuola”, Gegè Telesforo dialoga con gli studenti. Un’occasione per incontrare, proprio nei luoghi della musica, le nuove generazioni che si stanno formando nella musica e sottolineare il valore e la consapevolezza del Jazz come strumento educativo, di dialogo e cooperazione tra le persone. Un impegno che l’Unesco ha fatto suo, così come molti governi impegnati nella promozione di di società più inclusive.
Big mama, l'album
Prodotto per l’etichetta Groove Master Edition, il nuovo album di Gegè Telesforo è un tributo alla musica jazz, ma anche omaggio al famoso club romano nella Trastevere romana degli anni ’80 (e non solo), importante punto di riferimento musicale trasversale al blues, jazz, ma anche al rock, alla musica etno e d’autore, vero e proprio laboratorio musicale che ha chiuso i battenti con la pandemia del 2020.
Un ritorno alle origini, ducevamo, quello dell’album BIG MAMA. Un ritorno alla musica nera, ad un jazz elegante e carico di passione che consacra Telesforo come artista poliedrico, vocalist raffinato, innovatore della tecnica “scat”, dell’improvvisazione vocale ricca di fonemi, capace di tener testa a mostri sacri come Jon Hendricks, Dizzy Gilliespie, Ben Sidran, Phil Woods, Mike Mainieri, Clark Terry e Bob Berg.
Come ambasciatore dell’International Jazz Day, Gegè Telesforo ci farà assaporare tutto questo, grazie a collaborazioni di altissimo livello musicale.
«Ho sentito il “richiamo della foresta” - il commento di Gegè Telesforo - dopo avere sognato, durante la pandemia, di suonare uno shuffle-blues irresistibile al Big Mama di Trastevere con tutti i miei amici presenti. Duke Ellington diceva: “Questa sera, vi suoneremo dei blues, e alcuni…non blues! - Bene. Questo è quello che faremo anche noi”.
Perché un «international jazz day»?
“Il Jazz non è solo musica, è uno stile di vita, è un modo di essere, un modo di pensare”. Sono le parole di Nina Simone, al secolo Eunice Kathleen Waymon, cantante, pianista, scrittrice e attivista per i diritti civili statunitense e soprattutto interprete jazz, a simboleggiare il significato che il jazz ha assunto via via nella storia della musica e non solo. Metafora del riscatto della democrazia e dei diritti civili, baluardo contro la discriminazione e il razzismo. Il jazz è pace, dialogo, è comprensione reciproca. Con questi obiettivi, nel 2011, la Conferenza Generale dell’UNESCO, ha proclamato il 30 aprile come la “Giornata Internazionale del Jazz”.
Calici di jazz, la nuova rassegna «Ristori off»
Chiusa la Rassegna di Jazz al Ristori, si apre una nuova iniziativa “OFF” che vedrà i grandi nomi del jazz italiano esibirsi nelle terre di vini pregiati, tra la Valpolicella e il Lago di Garda. A fine maggio il via alla nuova collaborazione tra Famiglie Storiche e Teatro Ristori di Verona con le quattro date di “CALICI DI JAZZ”, nuova, inedita iniziativa “OFF” del Ristori. Quattro luoghi suggestivi faranno da cornice ad altrettante degustazioni e concerti: un’esperienza immersiva tra musica, cultura del vino e territori che parlano di storia e tradizioni.
Si parte il 25 maggio sempre alle ore 20 a Villa Serego Alighieri con la performance di Musica Nuda, il duo che unisce la voce di Petra Magoni e il contrabbasso Ferruccio Spinetti; il 1° giugno Calici di Jazz si sposta a Tenuta Santa Cristina con Daniele di Bonaventura Band’Union. L’8 giugno, Villa Quaranta diventerà palcoscenico del concerto “Enrico Rava meets Lanzoni Trio”, nuova ed imperdibile collaborazione artistica. La rassegna si chiuderà giovedì 15 giugno nell’incantevole Villa Della Torre con Sono come Sono con l’artista Chiara Civello.
Tutti i concerti saranno preceduti da una degustazione, compresa nel prezzo del biglietto. I biglietti sono in vendita alla biglietteria del Teatro Ristori (per tutto il mese di aprile), al Box Office di via Pallone e online al sito: www.boxol.it