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Stasera alle 21

Il «Teatro Illegal» di Paolo Rossi all'area Exp di Cerea

Paolo Rossi
Paolo Rossi
Paolo Rossi
Paolo Rossi

Ripartono nel segno del «Teatro illegal» di Paolo Rossi gli spettacoli organizzati dal Teatro aperto di Asparetto di Cerea. Una realtà, questa, che ha voluto il comico milanese, che è sicuramente uno dei più imprevedibili attori italiani, per il riavvio della sua lunga storia fatta di spettacoli di qualità e di cultura dopo il lungo periodo di stop causato dalla pandemia. Paolo Rossi andrà in scena stasera, con inizio alle 21, non nella piccola ma affascinante sala di Asparetto bensì all’area Exp di Cerea, nell’ambito della mini rassegna Il teatro va in fabbrica. Egli, dopo avere realizzato nei cortili milanesi durante il lockdown iniziative con la Brigata Brighella ed Emergency ed essere stato il primo in Italia a far tornale il pubblico un luogo di rappresentazione con le prove aperte dello spettacolo “Pane o libertà. Su la testa”, che è tuttora in giro per l’Italia, arriva a Cerea portando uno spettacolo tutto basato sull’improvvisazione e sul dialogo con il pubblico. Un’esibizione nella quale, come è solito fare, metterà in pratica le sue doti di attore, cantautore e comico ed inevitabilmente punterà sull’incisività e l’ironia.

Quello con Paolo Rossi è il primo di una serie di appuntamenti sia drammaturgici che musicali, che si svolgeranno in parte nel teatro di Asparetto ed in parte all’area Exp. In quest’ultima è anche in cartellone per sabato 30 ottobre, sempre alle 21, “Potevo essere io”, monologo tragicomico di Marianna Scommegna dedicato alle vite che si svolgono ai margini della società. Un altro assolo è previsto per il 4 dicembre, ma ad Asparetto: Corrado D’Elia presenterà una sua riscrittura del più importante romanzo di Melville, “Io, Moby Dick”. Il cartellone della prosa si chiuderà, quindi, il 5 marzo con Laura Curino in “Camillo Olivetti, alle radici di un sogno”.

ono tre, invece, gli appuntamenti previsti per la stagione musicale del Teatro Aperto. Sabato 6 novembre Eloisa Atti, cantante e musicista bolognese che sa muoversi abilmente fra generi diversi, dal jazz alla musica etnica e brasiliana, sino al progressive ed al mainstream americano, presenterà il suo ultimo lavoro, “Edges”. Il 27 novembre, poi, l’Abdo Buda Marconi Trio suonerà “In viaggio ad Est”. Un’incursione nelle musiche dei Balcani e del Medio Oriente che sarà compiuta da tre polistrumentisti che lavorano da cinque anni a questo progetto. A chiudere, il 26 febbraio, Paolo Angeli, chitarrista e compositore che è uno dei più importanti musicisti d’avanguardia non solo in Italia, presenterà il suo nuovo album “Jar’A”, accompagnato da due cantori sardi.

Luca Fiorin

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