Il primo concerto del 2022 di Verona Lirica (organizzato in collaborazione con Fondazione Arena e in programma oggi, domenica 16 gennaio, alle ore 16) saluterà il ritorno al Teatro Filarmonico del soprano Anastasia Bartoli, del mezzosoprano Teresa Iervolino, del tenore Samuele Simoncini e del baritono Alberto Gazale. Al Maestro Alessandro Trebeschi il compito di accompagnare al pianoforte i quattro artisti già in passato apprezzati ospiti dell’associazione veronese.
Protagonista femminile dell’ultimo concerto di Verona Lirica prima del lockdown 2020, l’anno scorso Anastasia Bartoli è stata Hanna Glawari («La Vedova Allegra») al Teatro Verdi di Padova, Lady Macbeth a Tokyo e Abigaille («Nabucco») al Petruzzelli di Bari, mentre nel 2022 la attendono Amelia («Simon Boccanegra») al Massimo di Palermo e Luisa Miller in Francia.
Dopo un 2021 che l’ha vista interpretare Ismene («Armida»), Orlando («L’Angelica»), Rinaldo, Pierotto («Linda di Chamounix»), Rosmira («Partenope») e debuttare in Arena come Fenena («Nabucco»), Teresa Iervolino si prepara invece a vestire i panni di Beppe («L’amico Fritz») al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino e di Adalgisa («Norma») al Liceu di Barcellona.
Reduce dagli impegni areniani in qualità di Ismaele («Nabucco») e Radamès («Nabucco»), Samuele Simoncini torna al Filarmonico, teatro in cui ha esordito l’anno scorso come Luigi ne «Il Tabarro» e dove, il prossimo ottobre, sarà a coprire il ruolo di Enzo Grimaldo ne «La Gioconda».
Completa il cast Alberto Gazale, che solo in Arena (dove ha debuttato nel 1998 come Renato in «Un ballo in maschera») è stato otto volte Amonasro («Aida»), cinque il Conte di Luna («Il trovatore»), cinque Nabucco e due Escamillo («Carmen»), senza contare le sue prove ne «La forza del destino» (2000), «Rigoletto» (2001), «La Gioconda» (2005) e «Madama Butterfly» (2017). Al Filarmonico, invece, ha interpretato, Giorgio Germont («La Traviata», 1999), Rigoletto (2011) e Lord Enrico Ashton («Lucia di Lammermoor», 2020).