Ogni due anni si tiene al Teatro Camploy il Premio Giorgio Totola, manifestazione nazionale giunta alla 17esima edizione, in scena dal 4 maggio all’1 giugno, sempre di sabato alle ore 20,45, organizzata dal Comune di Verona Assessorato alla cultura , in collaborazione con la Compagina Giorgio Totola. L’evento è stato presentato in Municipio, sala Arazzi, in stampa, presente la signora Lina Corsini Totola presidente del Premio, moglie dell’attore e regista a cui è dedicata in onore e memoria, la manifestazione, nonché presidente della compagnia omonima diretta dai figli Massimo e Carla.
Quattro spettacoli in gara
Sono quattro gli spettacoli in gara, più uno fuori concorso a cura della famiglia Totola previsto la sera della finale. La filosofia del festival intende far emergere la valenza di testi di autori italiani contemporanei di cui il panorama italiano vanta nomi di spicco e la passione ne anima ogni intento.
“Ringrazio il Comune per l’impegno nel proseguimento del Premio” ha detto la signora Totola che fa anche parte della giuria senior giudicagtrice dei lavori che saranno fra 49 pervenuti da tutta Italia. “Siamo lieti di annunciare il ritorno, come in alcuni anni passati, della giuria junior formata da giovani studenti del nostro Ateneo” ha aggiunto il coordinatore degli studenti prof. Nicola Pasqualicchi o, docente di storia del teatro all’Università di Verona e che ha ricordato l’importanza di coinvolgere sempre più i ragazzi nella cultura in generale e nello specifico nel teatro che ingloba tante discipline, stimola la curiosità, oggi molto carente, sviluppa il senso critico.
Il programma
- Il 4 maggio si parte con TeatroDrao&Teatrotre in “ROSALYN” di Edoardo Erba. Regia di Davide Giovanetti: un thriller che si trasforma inaspettatamente in tragedia. in una sorta di gioco di specchi.
- L’11 maggio la Compagnia Orenese di Vimercate – Monza presenta “NOVECENTO” di Alessandro Baricco. Regia di Fabrizio Perrone Mattia e Nodari: una storia di mare e di musica alla scoperta dell’animo umano e del mistero della vita.
- Il 18 maggio la Compagnia Delle Muse di Cremona rappresenta: “VORREI CHE FOSSE AMORE” di Dacia Maraini e Letizia Sperzaga. Regia di Luciano Sperzaga e Emanuela Soffiantini: un racconto di donne provenienti da tutte le parti del mondo, accomunate dalla stessa esperienza drammatica di essere vittime della violenza.
- Il 25 maggio l’ultimo spettacolo in concorso, quello della Compagnia degli Evasi di Castelnuovo Magra- La Spezia in “ANCORA UN ATTIMO OVVERO LIMONE E CAFFÈ” di Massimiliano Bruno. Regia di Simone Tonelli: una commedia brillante che narra di Beatrice e Roberto che si conoscono dalla psicoterapeuta e si innamorano ma lei perde la memoria.
- Nella serata dell’1 giugno si terrà quindi la premiazione con riconoscimenti al miglior testo, al miglior spettacolo, alla migliore regia, alla migliore attrice (Premio Luciana Ravazzin), al miglior attore e Premio speciale della Giuria Giovani dell’Università di Verona. Seguirà la Compagnia Giorgio Totola in “LA DOLCEZZA ANCOR DENTRO MI SUONA” con i danzatori Elisa Cipriani e Luca Condello, al pianoforte il M° Giannantonio Mutto, al violoncello il M° Leonardo Sapere, e Massimo Totola voce recitante.
La giuria del Premio Totola è presieduta dal prof. Giuseppe Liotta, docente universitario e critico teatrale, e composta da Lina Corsini Totola, presidente della compagnia teatrale, dal prof. Mario Guidorizzi, docente universitario e storico del cinema, dal prof. Alberto Agosti, docente universitario e dalla dr.ssa Paola Bonfante, laureata al Dams.