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Oggi pomeriggio

Il «Metodo classico» con i Virtuosi Italiani

Giovanni Calabria al piano e Pietro Milzani al violino in quattro Sonate di Rota, Bazzini, Donizetti, Martucci
Il pianista Giovanni Calabri e violinista Pietro Milzani
Il pianista Giovanni Calabri e violinista Pietro Milzani
Il pianista Giovanni Calabri e violinista Pietro Milzani
Il pianista Giovanni Calabri e violinista Pietro Milzani

Insolito appuntamento, oggi 7 maggio, alle 17 nello spazio di San Pietro in Monastero a Verona (via Garibaldi), nell’ambito della stagione de I Virtuosi Italiani.

In enologia il “Metodo Classico” è un sistema di spumantizzazione che si basa sul principio della rifermentazione in bottiglia. In musica è un concetto che riconduce ad un modo di suonare rigoroso e rispettoso nell’esposizione della partitura classica. Il duo composto dal violinista Pietro Milzani (bresciano) e dal pianista Giovanni Calabria (veronese) entrambi “affacciati” sulle opposte sponde dell’omonimo lago, propone un concerto, il “Metodo Classico”, articolato con musiche composte all’origine in forma di Sonata per Violino e Pianoforte, di autori esclusivamente italiani ma con una particolarità: ad ogni Sonata viene abbinato un vino che per caratteristiche strutturali, profumi e gusto, ben si associa ai colori, alle armonie, alle emozioni musicali di quella sonata.

Per questi abbinamenti i due musicisti si avvalgono della collaborazione dell’esperto Lorenzo Pasini proprietario della Cantina La Torre con sede a Mocasina di Calvagese della Riviera. Il programma propone quattro sonate per violino e pianoforte composte rispettivamente da: Nino Rota, Antonio Bazzini, Gaetano Donizetti e Giuseppe Martucci.

Quattro brani associati a quattro vini che – di ogni rispettiva sonata - rispecchiano il gusto, l’emozione, l’armonia. All’ingresso verrà offerta una degustazione di benvenuto con il Fibonacci, il più esigente e complesso dei vini a livello lavorativo. Nino Rota, compositore italiano, tra i più influenti e prolifici della storia del cinema che nel corso della sua lunga carriera collaborò con numerosi registi di fama internazionale come Luchino Visconti, King Vidor, Eduardo De Filippo, Mario Monicelli, René Clément, Franco Zeffirelli Federico Fellini e Francis Ford Coppola . Non sono molte le opere originariamente scritte per duo violino e pianoforte di Nino Rota.

Oltre al “improvviso in Re minore” scritto nel ’47 e “Improvviso per Violino e Pianoforte (Un diavolo sentimentale)” , vi è questa affascinante Sonata per violino e pianoforte composta a soli 25 anni, tra il 1936 ed il 1937. Il programma prosegue con la Sonata per Violino e Pianoforte in Mi minore Op.55 di Antonio Bazzini. Bazzini compone La sonata per violino e pianoforte nel 1872 mentre è docente di composizione al conservatorio Verdi di Milano, mentre annovera tra i suoi allievi Giacomo Puccini.

L’allegro del primo movimento della sonata di Bazzini viene definito “deciso” dal compositore, e lo stesso si può dire del vino scelto. Il Riesling è tra i più pregiati vini bianchi e Antonio Bazzini allo stesso modo è stato famoso per essere uno dei più grandi virtuosi del violino del XIX secolo. A seguire la Sonata in Fa maggiore per Violino e Pianoforte di Gaetano Donizetti. Concluderà l’insolito abbinamento vino-musica la Sonata per Violino e Pianoforte di Giuseppe Martucci. La Fama di Martucci è legata al suo impegno per il rinnovamento della cultura musicale italiana.•.

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