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Lugagnano

Il Giardino, ultimo weekend di stagione tra prog e colonne sonore

Giamprimo Zorzan con il fonico Daniele Menegatti
Giamprimo Zorzan con il fonico Daniele Menegatti
Giamprimo Zorzan con il fonico Daniele Menegatti
Giamprimo Zorzan con il fonico Daniele Menegatti

L'ultimo weekend della stagione. «Grandi soddisfazioni» Giardino, chiusura al top tra Zappa, prog e film Dal tributo al geniale Frank con Dan Martinazzi trio alla band Sezione Frenante E spazio alle colonne sonore Giamprimo e Daniele Menegatti L'estate sta arrivando, e un'altra stagione al club Il Giardino 2.0 se ne va. Saranno gli ultimi eventi della programmazione 2022/23:

Ieri, venerdì 26, si è celebrato il tributo al geniale Frank Zappa, con il Dan Martinazzi trio mentre stasera 27 maggio è in programma il prog sinfonico dei veneziani Sezione Frenante, che presenteranno gli ultimi due album "Nuove Dimensioni" e "Prigioniero di Visioni".

Domenica 28 maggio il cineconcerto dei romani RanestRane, che riprenderanno stralci delle colonne sonore di vari film: da Nosferatu, Il Pianeta delle Scimmie, Shining, fino ad Apocalypse Now. Inizio alle 21 e prenotazioni al 348 5358957.

Una stagione brillante

Dopo una sfilza sempre corposissima di concerti, per come ci ha abituati il factotum del locale, Giamprimo Zorzan: «È stata un'annata esaltante: siamo partiti con un obbiettivo che pensavamo irraggiungibile, quello di arrivare a 2000 nuovi tesserati. Traguardo alla fine ampiamente superato, oltre ogni più rosea aspettativa», racconta Zorzan. «La chicca della stagione - continua - è stata sicuramente con Simone Cristicchi, un regalo che ho voluto fare a mia moglie, ma che ha sorpreso anche me».

Soddisfazioni che ovviamente sono arrivate anche da artisti che del progressive rock hanno fatto la storia, e che a Lugagnano trovano da sempre un rifugio sicuro. «Essendo considerati un piccolo tempio del prog, proseguiremo sicuramente su questa strada: gli storici Osanna, Balletto di Bronzo e Aldo Tagliapietra, ci danno sempre grandi soddisfazioni. Siamo rimasti sorpresi anche dai Røsenkreütz, gruppo prog di nuova generazione. Spostandoci su altre sonorità, più legate al soul, altra sorpresa positiva è stata quella di Nicoló Fagnani e la sua band: garanzia di un concerto rock allo stato puro invece con i Cheap Wine». «Un ringraziamento gigante va a tutto il nostro staff e in particolar modo al nostro fonico Daniele Menegatti, altra figura portante del club». aggiunge.

«Ovviamente non ci fermiamo qua - conclude - durante l'estate ci saranno vari appuntamenti all'aperto in varie location del nostro Comune. Oltre al festival che invece faremo sempre qui a Il Giardino ai primi di agosto: con due giornate dedicate alle band storiche che hanno segnato i festival di Woodstock e l'Isola di Whight, la terza giornata invece dedicata al rock veronese. E per l'anno prossimo speriamo di proseguire con lo spirito di questi ultimi anni: la prima chicca che posso già annunciare sarà Mario Lavezzi ad inizio dicembre».

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