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Teatro Romano

«Coppelia» moderna di Ersiliadanza, le due facce del femminile

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Carlotta Plebs e Midori Watanabe in «Coppelia» di Ersiliadanza
Carlotta Plebs e Midori Watanabe in «Coppelia» di Ersiliadanza
Carlotta Plebs e Midori Watanabe in «Coppelia» di Ersiliadanza
Carlotta Plebs e Midori Watanabe in «Coppelia» di Ersiliadanza

L’istinto e la fragilità della donna, la perfezione della bambola. Al Teatro Romano questa sera, 10 agosto, alle 21 va in scena «Coppelia», balletto romantico del 1870 rivisto da Laura Corradi per Ersiliadanza, in prima nazionale nel cartellone dell’Estate Teatrale Veronese, rassegna organizzata dal Comune di Verona.

Due danzatrici impegnate a raccontare il dualismo tra le emozioni umane e la freddezza della meccanica. Opposti che si scontrano, ma anche attraggono, supportano e completano, quelli portati in scena da Midori Watanabe e Carlotta Plebs, con le musiche di Léo Delibes. La trama narra la storia dell’infatuazione di Franz per la misteriosa Coppelia, sempre seduta dietro alla finestra con un libro in mano. Swanilda, la fidanzata di Franz, un giorno vede che lui le manda un bacio, e ne è gelosa. Lei si introduce nel laboratorio di Coppelius, il giocattolaio del paese, un po’ inventore e un po’ mago, dove scopre che Coppelia è una bambola. Nasce così l’immaginario rapporto tra la donna reale pervasa di emozioni, accecata dalla gelosia, istintiva e irruente, vittima di ogni possibile fragilità umana, e la bambola meccanica, perfetta, che non può perdere mai il controllo proprio perché è un robot.

Su Coppelia, la bambola meccanica, Swanilda rovescia emozioni, bisogni, desideri e dubbi. La coccola e le fa del male, scaricando voglia di tenerezza, frustrazione e aggressività. Coppelia accoglie risate e lacrime e restituisce a Swanilda la capacità di capire, muoversi nel mondo e ritrovare la fiducia in se stessa. A volte i nostri limiti si imbattono nella rigida opinione che abbiamo di noi stessi, e quando la rigidità viene abbattuta, si aprono nuove porte verso quelle che sembravano mete solo ideali.

 

Biglietti. I biglietti sono in vendita al Box Office Verona - via Pallone 16 tel. 045 8011154. Oppure online sui siti www.boxol.it/boxofficelive/it e www.boxofficelive.it. Informazioni e prenotazioni per persone diversamente abili: tel. 045 8011154. Nelle sere di spettacolo presso i luoghi di rappresentazione dalle ore 20 (si consiglia l’acquisto in prevendita).

Agevolazioni. Ridotti under 26/over 65, convenzioni e studenti ESU Ridotto 8 euro per allievi e insegnanti scuole danza di Verona. Ridotto 10 euro per chi ha il biglietto dello spettacolo di danza del Teatro Ristori 'Contemporary men'. Grazie ad un accordo tra Teatro Romano e Teatro Ristori, le agevolazioni proseguiranno per tutta la stagione autunnale. Tutti gli spettatori in possesso di un biglietto danza dell'Estate Teatrale Veronese 2021 potranno acquistare un biglietto ridotto per uno degli spettacoli in scena al Teatro Ristori da settembre in poi, il cui programma sarà a breve online sul sito www.teatroristori.org.

 

Info:  www.estateteatraleveronese.it.

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