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cavaion

Caterina e Francesca Santin aprono le porte della loro «bottega dei talenti»

di Camilla Madinelli
In sala civica le gemelle disabili e i bambini della scuola dell’infanzia, ai quali le ragazze si sono presentate nel corso dei mesi come «maestre d'inclusione»
L'incontro si svolgerà in Corte Torcolo, a Cavaion
L'incontro si svolgerà in Corte Torcolo, a Cavaion
L'incontro si svolgerà in Corte Torcolo, a Cavaion
L'incontro si svolgerà in Corte Torcolo, a Cavaion

Il progetto inclusivo “La bottega dei talenti”, ideato dalle sorelle gemelle ventunenni Caterina e Francesca Santin di Salizzole, viene presentato oggi, venerdì 14 aprile, alle 17.30, nella sala civica Turri in Corte Torcolo, nell’incontro dal titolo “Assieme si vince”. La partecipazione è libera e aperta a tutti.

Non mancheranno bambini e genitori della scuola dell’infanzia Bettina Pasqualini di Cavaion: nei mesi scorsi hanno seguito un percorso speciale insieme alle maestre e alle sorelle Santin, disabili dalla nascita, che dalla carrozzina sanno comunicare con gli occhi e il sorriso.

Bimbi e genitori cavaionesi racconteranno tramite fotografie e testimonianze come è stato possibile condividere questo messaggio con gli alunni di quattro anni, nel gruppo medi. La testimonianza poi di Caterina e Francesca, unita a quella dei genitori Sergio e Stefania, nonché di Irene come mediatrice della comunicazione, porterà nel vivo del tema inclusione, della felicità e dell’amore che non conoscono barriere.

L’obiettivo de “La bottega dei talenti” è dimostrare infatti che ogni persona può essere d’aiuto alla comunità, offrendo il proprio talento, e che possedere abilità diverse può diventare una ricchezza se queste vengono messe a disposizione. Il progetto è nato lo scorso anno grazie alla collaborazione tra l’associazione omonima, il Gruppo Calzedonia, Fism Verona e vede coinvolte Caterina e Francesca in prima persona come “maestre di inclusione” in alcune scuole dell’infanzia veronesi. 

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