Non c'è distanza fra artisti seppure di secoli diversi oggi al Palazzo della Gran Guardia dove alle ore 17,30 il poeta simbolista francese Charles Baudelaire (1821-1867) incontra il pittore veronese Giovan Francesco Caroto (1480- 1555) i quali insieme ai visitatori della mostra in corso di quest'ultimo ovvero "Caroto e le arti tra Mantegna e Veronese" faranno quattro passi per parlare di arte e bellezza.
A dare voce ai loro pensieri sarà l'attore e regista Andrea Castelletti, direttore artistico di Teatro Modus, ideatore e interprete dell'iniziativa "Quattro passi con Baudelaire" che abbiamo collaudato con soddisfazione in date precedenti, prevede letture non solo di liriche ma anche di testi in prosa dell'autore di "I fiori del male", però meno conosciuti.
"Si tratta di riflessioni sull'arte all'ora dell'aperitivo" spiega Castelletti che sarà affiancato nel percorso da Francesca Rossi, Antonella Arzone, Paola Pisani, nel proporre gli scritti adattati da Roberta Tosi. "Tra i dipinti di Caroto e attraverso le suggestioni di Charles Baudelaire si desidera far riflettere" prosegue Castelletti reduce da una serie di ben accolte altre passeggiate, ma all'aperto nella natura e durate settimane, con il filosofo Jean Jaques Rousseau, a Giardino Giusti e a villa..
A organizzare l'appuntamento odierno è lav Direzione Musei – Museo di Castelvecchio del Comune di Verona con la collaborazione di Modus e il Gruppo CTG La Fenice. Le letture si intercaleranno agli interventi della visita guidata condotta dai curatori stessi della mostra per spiegare i dipinti di Caroto. Al termine aperitivo artistico.