Si chiude questa sera (24 aprile) alle 19,30 all’insegna del jazz tradizionale la stagione di jazz 2021 - 22 alle Cantine de l’Arena, il locale del centro (piazzetta Scalette Rubiani) confermatosi anche quest’anno avamposto veronese della musica afroamericana e non solo, con una programmazione ricchissima e qualitativamente alta. Sul palco è attesa la Storyville Jazz Band, la formazione veronese in attività ormai dal lontano 1986 che proporrà una scaletta incentrata sulla musica di New Orleans e della Chicago di cento anni fa con blues, stomp e grandi classici oltre alle musiche da ballo di diretta derivazione jazzistica come charleston e jitterbug. Quella in programma è musica che corre lungo un arco temporale piuttosto lungo che va dagli inizi del secolo scorso e che attraversa jazz arcaico, blues e echi ragtime: il suono che nel corso dei primi trent’anni del Novecento caratterizzò fortemente lo sviluppo della cultura afroamericana.
Il gruppo della Storyville è nato da un’idea del clarinettista Marco Pasetto che però in questa specifica occasione sarà degnamente sostituito da Alessandro Manfredi. Nel corso della sua intensissima attività la formazione ha suonato in alcuni importanti festival e ha accompagnato musicisti del calibro di Tony Scott, Gianni Basso, Franco Cerri, Dado Moroni, Renzo Arbore, Renato Sellani, Gianni Coscia, Laura Fedele, Hengel Gualdi e Enrico Intra. A completare la formazione alle Cantine ci saranno la cantante Giorgia Gallo, Sandro Gilioli (tromba), Giordano Bruno Tedeschi (trombone), Renato Bonato (banjo), Mario Cracco (basso tuba) e Gino Gozzi (batteria e washboard). L’ingresso alle Cantine è libero.