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Altrove, il martedì sera per i cantautori veronesi

All’Altrove, locale in Via Marconi 4, c’è un programma di live interessante, con un progetto specifico sponsorizzato da Zecchini: promuovere i cantautori veronesi e permettere loro di conoscersi e farsi conoscere. Ognuno degli ospiti, infatti, porta un altro musicista per l’apertura. Il concerto è in acustico e, per adesso, rivolto ai solisti. «Abbiamo deciso di avviare questo progetto perché mi sono reso conto che c’era molto fervore nel cantautorato veronese, ma questi cantautori non avevano un posto dove poter sbocciare» spiega Andrea Marano, direttore artistico del locale. «Quindi abbiamo deciso di prendere una serata meno impegnativa, come può essere il martedì, e organizzare concerti più intimi, dove, si può ascoltare in modo attento la musica, provando a entrare nel mondo di un’altra persona». Ha aperto la serie di concerti Laurino, classe ’96, scrittura già matura e brani sulla scia del cantautorato di oggi rivolto con reverenza alla produzione di Battisti e compagni. Questa sera è la volta di Anna e l’appartamento. Dopo anni passati nel duo Two Dots, suonando cover riarrangiate con voce, tastiera e basso, Anastasia Brugnoli – questo il nome della cantautrice veronese – ha inaugurato un progetto da solista, improntato su una scrittura marcatamente pop e una produzione piuttosto varia. Pubblicati i primi singoli, fra cui l’esordio onirico “Plastic Fantastic”, “Fa freddo fuori” e l’ultimo “Film Noir”, ha lanciato un crowdfunding per far uscire il suo primo album, che oltre alle tracce già note, ne conterrà altre inedite. Di solito si accompagna a una band, stasera si esibirà in solo. «La risposta del pubblico è stata molto bella» conclude Andrea Marano. «Ci sono giovani cantautori che hanno la luce dei riflettori addosso ma non hanno molte date, soprattutto a causa del covid. C’era voglia di sentirli, un’escalation. Ci aspettiamo che le prossime saranno ancora meglio». G.G.

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