<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Stasera alle 21

Al Teatro Lavoratorio «Lettera a una professoressa» per i 100 anni di don Milani

La compagnia Chille de la Balanza al festival «Non c'è differenza»
Una scena dello spettacolo della compagnia Chille de la Balanza
Una scena dello spettacolo della compagnia Chille de la Balanza
Una scena dello spettacolo della compagnia Chille de la Balanza
Una scena dello spettacolo della compagnia Chille de la Balanza

Non è solo un libro ma un'opera d'arte il documento creativo «Lettera a una professoressa» scritto dagli allievi del sacerdote don Lorenzo Milani fondatore della scuola di Barbiana e maestro elementare-. La compagnia teatrale fiorentina Chille de la Balanza ne ha ricavato uno spettacolo che stasera è in scena al Teatro Laboratorio (Lungadige Galtarossa, 22/a) alle ore 21 per il festival «Non c'è differenza» nona edizione, in occasione del centenario della nascita di don Milani.

Il lavoro è prodotto In collaborazione con il Centro Formazione e Ricerca don Lorenzo Milani e Scuola di Barbiana di Vicchio. Il libro a cui la pièce si ispira liberamente è del 1967 e lo hanno scritto alcuni dei ragazzi della Scuola di Barbiana ovvero un'esperienza educativa sperimentale avviata e animata da don Milani dal 1954 al 1967. La caratteristica dellascuola era, ed è nell'impronta, l'innovazione dell'istituzione scolastica e dell'insegnamento, temi che aprirono un dibattito ancor oggi fondamentale in campo pedagogico. «Lettera a una professoressa» è una critica polemica alla scuola dell'obbligo dell'epoca e la stesura fu supervisionata da don Milani che però non intervenne sull'operato degli scriventi proprio per non alterare la spontaneità.

Michela Pezzani

Suggerimenti