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Stasera alle 21.15

A Legnago «Il viaggio di Salieri» tra musica e parola

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Paola Mattiazzi
Paola Mattiazzi
Paola Mattiazzi
Paola Mattiazzi

Uno spettacolo che unisce musica, danza, canto e recitazione, in un immaginario itinerario tra passato e presente, sulle orme del compositore legnaghese Antonio Salieri. È «Il viaggio di Salieri», un originale progetto artistico ideato da Paola Mattiazzi che lo ha curato insieme al compositore e direttore d’orchestra Virginio Zoccatelli in occasione del 271° anniversario della nascita dell’ultimo celebre Kapellmeister alla Corte di Vienna.

L’appuntamento, proposto dall’assessorato comunale alla Cultura di Legnago ed organizzato dalla Pro loco, andrà in scena questa sera, alle 21.15, sul piazzale antistante il Salieri. Protagonista sarà naturalmente Antonio Salieri, che attraverso la voce narrante di Nicolò Bruno percorrerà la sua biografia ricordando Legnago, Venezia e Vienna e tracciando la propria ascesa artistica con considerazioni poetiche ed estetiche accompagnate da fatti storici. La voce narrante sarà alternata a brani e frammenti celebri tratti dalle opere sacre e profane di Salieri. La musica del compositore è stata selezionata ed adattata dal maestro Zoccatelli per un ensemble della sua Accademia Secolo XXI formato da Sonia Ballarin (pianoforte), Nicola Bulfone (clarinetto), Ingrid Shilaku (violino), e Mara Grion (violoncello).

Alcuni brani prevedono parti cantate, interpretate dalla voce solista di Mattiazzi, altri invece saranno completati dalla danza (arte presente in molte opere salieriane) con la partecipazione di due danzatori attualmente impegnati in Arena, Vittoria Silluzio e Riccardo Cusin, della compagnia Chrono Ballet diretta da Cristiana Cristiani. Completeranno il programma musicale, pezzi originali jazz di Kurt Weill e dello stesso Zoccatelli con frammenti dedicati al compositore legnaghese.

«La narrazione di Salieri - spiega Mattiazzi - offrirà al pubblico la possibilità di viaggiare con lui, percorrendo un itinerario dove tempi e luoghi si mescolano tra loro. Con questo progetto, ho pensato di dare un’idea nuova di Salieri: un connubio tra classico e moderno all’interno di un viaggio non solo visivo ed uditivo, ma di più ampio respiro». Il progetto, depositato alla Siae, è stato dotato di un marchio, ideato sempre da Mattiazzi. «In questo modo – conclude l’artista – potremo replicare lo spettacolo altrove, dando il nostro contributo alla conoscenza di Salieri anche in vista dell’importante anniversario del 2025, a duecento anni dalla morte». L’ingresso alla serata sarà possibile solo con Green pass. Prenotazioni al 333.49.363.45, dalle 18 alle 20. .

Elisabetta Papa

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