Stasera, 12 agosto, alle 21, Fondazione Aida presenta «Un brutto, bruttissimo anatroccolo» a Forte Gisella (via Mantovana 117 Verona) nell'ambito dell'Estate teatrale. Lo spettacolo chiude le proposte estive per i ragazzi che Fondazione Aida ha presentato dallo scorso 24 giugno al forte.
A chi non è capitato di sentirsi un brutto anatroccolo? La favola di Andersen contiene un impressionante elemento di attualità: la diversità discriminata. In questa versione della celebre fiaba dell’autore danese, diretta da Pino Costalunga, si incontrano in scena tre strani personaggi, tutti in qualche modo un po’ “brutti” e un po’ “diversi”: il narratore – Pietro, un po’ grasso e impacciato – un celeberrimo pianista, il Professor Pianissimo de Pianis – che piange come un bambino quando si arrabbia – ed il suo aiutante Mandracche. Tutti hanno qualche difettuccio da nascondere.
E forse per questo hanno la pessima abitudine di offendere e prendere in giro il prossimo. Ma nonostante tutto, riescono a trovare un accordo per raccontare una bellissima favola. Ed è così che raccontano la storia del Brutto Anatroccolo e la raccontano proprio così come l’ha inventata Andersen. Uno spettacolo dove si mescolano lavoro di attore e narrazione, oggetti animati e canzoni, divertimento e pensiero.
Adatto ai bambini dei primi anni della elementare e della materna.
Le proposte estive di Fondazione Aida proseguiranno al’Ex Macello (via Macello 5) quando il 31 agosto e il 7 settembre in collaborazione con la Federazione Provinciale Coldiretti Verona presenterà rispettivamente Il principe felice e Suoni in rivolta (ore 17.30 ingresso gratuito).