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25 febbraio

A Cerea «Ma che musica, maestro!» con il Corodoro e Beppe Carletti dei Nomadi

In scena all'Area Exp anche il Piccolo Coro Tab di Barlassina e il Grillo d'Oro di Imola
Il Corodoro con Beppe Carletti
Il Corodoro con Beppe Carletti
Cellule (Corodoro)

La città di Cerea è pronta per ospitare la seconda edizione di un evento musicale per i più piccoli! Domenica 25 febbraio, alle 16, in Area Exp, si terrà «Ma che musica, maestro!», festival patrocinato dal Comune e dalla Regione, che vuole dare voce ai diritti dei bambini e vedrà l’esibizione sul palco dei cori: Corodoro di Legnago e Cerea (Verona), Piccolo Coro Tab di Barlassina (Monza Brianza) e Il Grillo d’Oro di Imola (Bologna). I tre cori, che a Cerea saranno rappresentati da 130 bambini, appartengono alla Galassia dell’Antoniano, che pure patrocina l’evento.

Si alterneranno con le loro canzoni più rappresentative fino al gran finale in cui i tre cori, insieme, si esibiranno in tre canzoni dei Nomadi, accompagnati alla tastiera dal fondatore del gruppo, Beppe Carletti, ospite della giornata e grande sostenitore dell’associazione Nel Segno di Anna.

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Tutto l’evento, quest’anno, avrà un filo conduttore e sarà la pace. Numerosi spunti hanno portato a questa scelta: la pace è sicuramente il diritto più auspicato dalla voce dei bambini, la loro sensibilità è toccata dalle immagini che percepiscono dai notiziari e si pongono “banali” ma spiazzanti interrogativi sul perché e sulle terribili condizioni in cui sono costretti i loro coetanei; nei giorni successivi al festival, tra l’altro, ricorre il secondo anniversario del conflitto in Ucraina, una delle tante guerre in corso che, come spesso accade si preannunciano come veloci operazioni, ma in realtà persistono a lungo.

Un ulteriore spunto è dato dalla presentazione del libro illustrato «Siamo Cellule e ci piace la pace». Il volume, illustrato da Maria Chiara Banchini è tratto dal testo di Cellule, una canzone del Corodoro, scritta dal loro maestro Leonardo Maria Frattini.

L’ingresso al festival è gratuito, e inoltre dalle 15 e fino all’inizio del concerto, si terranno attività laboratoriali, tenute dall’associazione La Tela di Leo, rivolte a tutti i bambini.

Francesco Scuderi

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