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band emergenti

Un angolo di Lessinia a Casa Sanremo: gli Agorà sul palco

I sei musicisti cresciuti musicalmente tra Badia Calavena hanno presentato il brano «La più bella del mondo»
La band Agorà sul palcoscenico della musica emergente di Casa Sanremo (foto Martin Fabani)
La band Agorà sul palcoscenico della musica emergente di Casa Sanremo (foto Martin Fabani)
Gli Agorà a Casa Sanremo

C’era un po’ di Lessinia, oggi, nella città di Sanremo e del Festival. Stamattina, 9 febbraio, la band veronese degli Agorà è salita sul palcoscenico della musica emergente di Casa Sanremo per presentare il brano «La più bella del mondo». Una tappa importante ed emozionante per Pierdavide Cappelletti (voce), Gianmarco Cappelletti (batteria), Cristian Truzzoli e Loris Flex (chitarre), Loris Ercole (tastiere) e Luca Burti (basso). Sei musicisti cresciuti musicalmente tra Badia Calavena e i panorami della montagna scaligera, che si sono confrontati sulle scene di vari contest, approdando ora nella capitale della canzone italiana.

«È stata un’emozione veramente grande, un’occasione per confrontarci e mettere al centro la musica», commentano gli Agorà, appena terminata l’esibizione live, avvenuta sotto l'egida del vocal coach Emanuele Martellotti. «Abbiamo portato a Casa Sanremo le nostre emozioni con un brano che denuncia i mali della società», sottolineano, «ma, allo stesso tempo, che lancia un messaggio di speranza attraverso un romanticismo autentico».

Dopo gli ottimi riscontri ottenuti dai singoli «Le tue Clarks» e «Siamo tutti qui», la canzone «La più bella del mondo» (disponibile su tutti gli store digitali) è un inno alla bellezza, un’esortazione a riscoprire la potenza del cuore in una società nella quale violenza, paura corruzione sembrano prevalere. «Siamo bellezza», cantano e ci ricordano, con la freschezza delle loro note.

Marta Bicego

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