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Morto nella notte

Addio a Renato dei Kings. Si spegne la voce della Verona Beat

Renato dei Kings, al teatro Romano nel 2017 (Brenzoni)
Renato dei Kings, al teatro Romano nel 2017 (Brenzoni)
Zampieri ricorda Renato dei Kings

Addio alla voce della Verona Beat. Renato dei Kings si è spento nella notte, nel suo letto, a pochi giorni dal suo 76esimo compleanno. 

 

Lo ha annunciato il suo grande amico e promoter di Verona Beat, Giò Zampieri, con un laconico post su Facebook. «L'ho sentito ieri sera, saremmo dovuti andare fuori a cena insieme, lo facciamo spesso durante la settimana», racconta a L'Arena, «ma mi ha detto che aveva male alle gambe e allora ho capito che non aveva voglia di uscire. Dopo oltre un ventennio di amicizia, ci capivamo al volo e non ho voluto insistere. Lo ha trovato questa mattina la figlia a letto, si è spento serenamente, ma per me è un colpo troppo duro, non me l'aspettavo proprio».

 

Renato dei Kings

 

 

A quasi 76 anni, Renato era un simbolo di un momento storico per la città, quello della Verona Beat, quando in riva all'Adige ci fu un'esplosione di musica e creatività.  Ma non era solo una leggenda del passato, era stato in tour anche quest'estate: l'ultimo concerto a Cogollo di Tregnago il 5 agosto scorso, con le sue canzoni più famose e tanti altre serate già programmate ma fermate solo dalle restrizioni anti covid. E non solo: proprio quest'estate ha inciso un disco insieme a Maurizio Bello. 

 

Renato Bernuzzi lascia un figlio e una figlia. La moglie se ne è andata sette anni fa e un altro figlio è morto qualche mese fa. A Renato va l'affetto di tutta la città, generazioni di veronesi legati a quel Caffè amaro che oggi lo salutano sui social come quel vecchio amico che tanti bei momenti ha regalato. Ciao Renato!

Giorgia Cozzolino

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