Zucchero ha ricevuto il premio Diva, dopo i 14 concerti all'Arena di Verona, concerti «indimenticabili» che hanno riportato la gente nell'anfiteatro. Il premio è stato consegnato all'artista dal sindaco Federico Sboarina.
Il Diva Arena è stato assegnato a Zucchero per il suo rapporto speciale con la città: «ha di fatto riaperto il “live” in Italia, con un successo straordinario, a dimostrazione dell’importante ruolo che la “musica” gioca in questa fase storica. 14 concerti “indimenticabili” per il loro entusiasmante pregio artistico ma anche per aver riportato la gente a stare insieme ed aver animato per più di due settimane la città di Verona con pubblico italiano e internazionale».
Il premio Diva Arena è una statuetta originale e numerata rappresentativa dell’Arena di Verona, che viene donata come riconoscimento (official award) ad artisti italiani e internazionali e a personalità illustri che “danno vita” all’Anfiteatro, nata da un’idea di Gianmarco Mazzi, ad di Arena di Verona S.r.l. e direttore artistico dell’Arena per i concerti “live” e gli eventi TV.
La scultura riproduce una divinità femminile, una diva per l’appunto, fiera e di buon auspicio, con l’Arena ad incoronarle il capo, ed è opera del Maestro Rudy Camatta. È realizzata in bronzo, con l’antica tecnica della fusione a cera persa, dalla storica Fonderia d’Arte Brustolin di Verona. La statua ha tono e sfumature di un colore che evoca la pietra dell’Arena, misura 34 centimetri di altezza e poggia su una base nera in legno, per un peso di quasi 2 kg. Ne sono state fuse e certificate un numero ristretto di copie e, una volta conclusa la serie di esemplari, l’opera non potrà più essere replicata.