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Santa Marta, prime lezioni nel «silos»

UNIVERSITÀ. Aperte le aule di Economia e Commercio ricavate nei magazzini dell'ex caserma di Veronetta
Contrattempo iniziale: i vigili non volevano far entrare i ragazzi perché nell'area ci sono cantieri

 Studenti in una delle classi ricavate nel silos della Santa Marta
Studenti in una delle classi ricavate nel silos della Santa Marta

 Studenti in una delle classi ricavate nel silos della Santa Marta
Studenti in una delle classi ricavate nel silos della Santa Marta

Primo giorno di lezioni ieri mattina nel silos di ponente all'interno della caserma Santa Marta in Veronetta. Sei le aule utilizzate dalla facoltà di Economia e Commercio capaci di contenere circa un migliaio di studenti.
I lavori per la sistemazione del silos di ponente erano partiti alla fine di settembre del 2007. Il restauro dello stabile mantiene inalterato l'aspetto originale del magazzino, con le splendide tessiture murarie ottocentesche. I lavori, finanziati interamente dall'Università, sono costati circa 6 milioni. La filosofia dell'intervento ha avuto come obiettivo la conservazione e la valorizzazione della struttura esistente attraverso l'esaltazione della percezione unitaria degli spazi dei saloni da parte dei fruitori dell'edificio. Questo è stato possibile costruendo, per le aule del primo e del secondo piano, spazi di forma regolare, trasparenti, leggere e indipendenti dagli spazi esterni. Una sorta di "scatole" trasparenti, che accolgono le aule didattiche della facoltà di Economia, dotate di dispositivi automatici che permettono di opacizzare le lastre di vetro durante lo svolgimento della lezione.
La copertura degli spazi è stata invece realizzata con vetri che consentono in ogni momento di vedere dall'interno delle aule il soffitto originale in legno dei saloni e al contempo garantiscono un perfetto isolamento acustico. Con il restauro del silos l'area delle ex caserme Passalacqua e Santa Marta torna così a svolgere un ruolo urbano fondamentale. A fine mese poi la seconda fase dei lavori che prevedono la riqualificazione dell'ex Panificio per un investimento complessivo di 34 milioni. All'iniziale polo didattico di Economia, nelle intenzioni del Comune, si aggiungeranno centri sportivi, una zona residenziale di circa 12 mila metri quadrati e parcheggi interrati per un totale di 1.000 posti auto.
Ma come tutte le cose nuove, anche il silos di ponente ha bisogno di rodaggio. E così ieri mattina, per il primo giorno di lezioni, si è dovuto assistere a un fastidioso contrattempo: i primi studenti arrivati al portone di via Cantarane lo hanno trovato chiuso. I vigili, che all'interno della caserma Santa Marta hanno gli uffici della loro delegazione non li volevano far entrare anche perchè nella grande area, che ospita anche una serie di associazioni, ci sono altri cantieri aperti.
Poi tutto si è appianato. Sarà necessario che nei prossimi giorni Università e Comune provvedano a un sopralluogo per definire le modalità di accesso e di convivenza.

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