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L'orso M11 fa il bagno nel lago di Prà da Stua

MONTE BALDO. È stato avvistato e fotografato da un agente forestale: il plantigrado ha due anni e mezzo ed è marcato. Ha nuotato per diversi minuti addentando alcune maniglie «salvagente» e poi è tornato nei boschi
L'orso M11 fa il bagno nel lago di Prà da Stua
L'orso M11 fa il bagno nel lago di Prà da Stua
L'orso M11 fa il bagno nel lago di Prà da Stua
L'orso M11 fa il bagno nel lago di Prà da Stua

Nuovo avvistamento di M11, l'orsetto bruno del Baldo che ha 2 anni e mezzo, e che l'anno scorso è stato marcato per monitorarlo visti i suoi atteggiamenti un po' troppo confidenziali. Questa volta è stato fotografato mentre si rilassava facendo una bella nuotata sul Baldo nel laghetto artificiale dell'Enel di Prà da Stua, un bacino a 1200 metri di quota ad Avio (Trento), un'oasi verde che richiama moltissimi turisti. L'orso, che si era recentemente fatto vedere e immortalare anche a Prà Alpesina vicino al piazzale del rifugio La Botega de la Renga, a 1550 metri di quota, anche in questo caso si è lasciato tranquillamente guardare e fotografare per qualche minuto. A Prà da Stua, facendo il bagno, ha passato lo sbarramento della diga andando avanti e indietro e addentando alcune maniglie di ferro «salvagente» attaccate ai bordi in aiuto di chi dovesse cadere in acqua. A osservare l'insolita scena è stato un agente della forestale, che lo ha ripreso mentre sguazzava tranquillo. Per nulla turbato da chi lo osservava da lontano, M11 ha continuato il suo bagno senza battere ciglio e, dopo qualche minuto, è uscito, si è dato una scrollata per asciugarsi e si è inoltrato nel bosco. Racconta Paolo Mastella, titolare de La Botega de La Renga, che ha già ripreso M11: «Ho incrociato l'agente forestale che lo ha visto proprio mentre veniva dalla diga. Mi ha mostrato le immagini sia del momento del bagno sia di quando l'animale riposava nel bosco con la zampa destra sotto il muso». Claudio Groff, referente del progetto Orso per la Provincia autonoma di Trento, sottolinea: «Non abbiamo molti dati sulle abitudini degli orsi di fare il bagno, ma amano l'acqua. Abbiamo già avuto osservazioni e ci sono riferimenti bibliografici, riferiti al Trentino, di plantigradi visti nei laghi, come in quello di Tovel qualche anno fa». Se in questo caso il plantigrado sembra non disturbare, da tempo c'è chi protesta per le predazioni subite. Recentemente, a Malcesine, si è tenuto un tavolo tecnico per la gestione di eventuali presenze sul territorio, cui hanno partecipato tecnici di Regione e Provincia che hanno informato gli allevatori delle abitudini degli orsi, indicando strategie per difendere il bestiame da eventuali attacchi. In ogni caso non sarebbe M11, bensì il più maturo M4, responsabile delle predazioni. B.B.

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