Le catene della grande distribuzione organizzata veronesi, o che comunque hanno nella nostra provincia uno dei loro quartieri generali, sono fra le preferite dagli italiani. A dirlo è una ricerca effettuata dall’associazione di consumatori Altroconsumo intervistando 9.834 soci del sodalizio, grazie ai quali è stato possibile stilare le classifiche delle catene più amate dai clienti di supermercati ed ipermercati, superette (punti vendita di prossimità, più piccoli e con meno prodotti), discount ed insegne locali.
Eurospin prima tra i discount
L’elaborazione delle risposte fornite dai consumatori dice che nella categoria discount l’insegna prediletta è la scaligera Eurospin, che è di proprietà italiana, ha la propria sede centrale a San Martino Buon Albergo e conta 1.200 punti vendita, con 20.000 dipendenti, in Italia, Slovenia, Croazia e Malta.
Al secondo posto c’è Aldi, marchio tedesco che ha ad Oppeano uno dei propri principali centri logistici, ed al terzo, a pari merito con la vicentina Prix, la romana Todis e la casertana Md, c’è Lidl. Realtà anche questa di proprietà tedesca, ma il cui quartier generale per l’Italia si trova ad Arcole.
Le catene locali
Fra le catene locali sono invece terze a pari merito, dietro alla trevigiana Visotto, che è prima, ed alla romana Pewex, alla monzese Cts ed alla veneziana Lando, che sono seconde a pari merito, ben tre realtà veronesi: Tosano, Martinelli e Rossetto.
Per quanto riguarda ipermercati, supermercati e superette, invece, al settimo posto si trova Famila, che ha nella nostra provincia il maggior numero di punti vendita e vede nella famiglia scaligera Brendolan dei soci di riferimento.
Va ricordato che il risultato dello studio attuale, quantomeno per quanto riguarda i discount, richiama una precedente ricerca di Altroconsumo, che era volta ad individuare le catene con i prezzi più convenienti. Nella classifica della spesa meno cara, che vedeva ai primi dieci posti altrettante insegne a basso costo, risultavano in testa, a pari merito, Eurospin ed Aldi.
Leggi ancheSupermercati, nel Veronese i prezzi migliori d’Italia
I criteri di scelta
Con l’analisi diffusa negli scorsi giorni, Altroconsumo ha anche cercato di capire quali siano gli elementi maggiormente considerati dagli intervistati nella scelta del market di fiducia. Il primo criterio di scelta è risultato essere la praticità, che è stata definita come elemento più importante dal 33% dei consumatori, che è soprattutto legata alla facilità di raggiungimento del punto vendita e che batte il criterio della convenienza, che viene ritenuto fondamentale per il 25% degli intervistati.
Leggi ancheEvitare speculazioni sulla spesa: arriva «Occhio al prezzo»
I giudizi
A contare sono poi la qualità dei prodotti disponibili, per il 17% dei partecipanti al sondaggio, ed il buon assortimento, per il 13%. In generale, i soci di Altroconsumo sono piuttosto soddisfatti della qualità dei prodotti a marchio commerciale, i private label che sono legati all’insegna, e li ritengono meno cari rispetto a quelli di marca.
Da questo punto di vista hanno espresso giudizi ottimi per ben 30 insegne, buoni per 33 e medi per nove. Secondo Altroconsumo, che sui prodotti promuove dei test, le private label hanno spesso una qualità buona o ottima. In generale, i clienti si ritengono abbastanza soddisfatti della qualità dei prodotti con il marchio del discount. Ottimo il giudizio per i prodotti Eurospin e Lidl, buono per tutti gli altri, eccetto Dpiù, IN’s e Tuodì, che si sono aggiudicati un punteggio solo medio su questo fronte. Buoni i giudizi anche per i prodotti con il marchio del supermercato. In particolare, si aggiudicano il punteggio più elevato quelli di Ipercoop, Coop ed Esselunga, che sono le prime catene per gradimento complessivo della categoria.