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Senza il Green pass a rischio migliaia di pmi

Professionalità A rischio aziende per scarsità di operai specializzati
Professionalità A rischio aziende per scarsità di operai specializzati
Professionalità A rischio aziende per scarsità di operai specializzati
Professionalità A rischio aziende per scarsità di operai specializzati

Per la Cgia molti artigiani e altrettanti piccoli imprenditori sono preoccupati e sperano nell’effetto annuncio; ovvero che entro il prossimo 15 ottobre la gran parte dei 3,7 milioni di dipendenti del settore privato che non si sono ancora vaccinati lo facciano. Se ciò non dovesse avvenire, tante aziende potrebbero trovarsi nella condizione di dover bloccare l’attività lavorativa, perché non possono avvalersi dell’apporto, in particolar modo, di tecnici e operai altamente specializzati. Figuriamoci se, poi, fosse necessario sostituirli, così come prevede il decreto per le imprese con meno di 15 dipendenti: trovare alcune figure professionali, infatti, è da tempo un’ impresa quasi impossibile, specie in alcune aree del Paese. Per le aziende con pochi dipendenti, lo stop per uno di loro significa il fermo della produzione. E poi quanti saranno disposti a sostenere un costo mensile di almeno 180 euro al mese per i tamponi? Le imprese più a rischio potrebbero essere quelle del settore metalmeccanico, dell’edilizia, del tessile e della calzatura, dove già ora molti posti di lavoro sono scoperti perché mancano i candidati. Si tratta soprattutto di saldatori, fresatori, tornitori, fabbri e manutentori di macchine oppure di addetti alle macchine a controlo numerico. Ma anche nell’edilizia già mancano montatori di infissi, gruisti, piastrellisti, elettricisti, lattonieri; e nel tessile, c’è carenza di orlatrici, prototipisti e tintori e altre figure specializzate. Secondo i dati diffusi dal Governo, i lavoratori dipendenti del privato che si sono vaccinati sono 11 milioni e 3,7 milioni quelli che non l’hanno ancora fatto. I non «protetti» sul totale della categoria è pari al 25,1%. Tra i disoccupati, invece, gli immunizzati sono 1,8 milioni, quelli che non lo hanno ancora fatto sono mezzo milione (21,7% dei non vaccinati). Fra la popolazione inattiva, 10,8 milioni hanno il green pass, 2,7 milioni quelli senza (20 % del totale). I dipendenti pubblici in possesso del green pass, invece, sono 2,9 milioni, quelli senza poco più di 400mila (tasso dei non vaccinati è al 12,1%). La Cgia segnala un’ altra categoria che il certificato verde non riuscirà a «intercettare»: i lavoratori irregolari che in Italia sono di poco sopra ai 3,2 milioni: oltre 1,2 milioni è al Sud, quasi 781mila a Nordovest, quasi 724mila nel Centro e poco più di 525mila nel Nordest.

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