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Riflettori sulle nuove idee di futuro

Immaginare le rotte del futuro e condividere tecnologie e opportunità di business. Coinvolgere i protagonisti nel panorama dell’innovazione, ma anche rappresentanti del mondo delle aziende, della ricerca, delle istituzioni affinché, attraverso il confronto, il dibattito, la contaminazione reciproca, possano essere individuate le direzioni verso cui stanno andando imprese e lavoro, economia e finanza, smart city e intelligenza artificiale. Il Festival del Futuro torna, da oggi a sabato, con un’edizione completamente digital e lo fa alla fine di un anno segnato dalla pandemia che ha insegnato come il domani non sia scritto, tutt’altro: può ancora sorprenderci e travolgerci. Il Festival, promosso dalla piattaforma di studio e divulgazione scientifica Eccellenze d’Impresa, Harvard Business Review Italia e Gruppo editoriale Athesis, alla prima edizione l’anno scorso aveva riunito per due giorni alcune migliaia di persone al Centro congressi di Veronefiere. Ma in questi dodici mesi il mondo è cambiato, è stato stravolto dal punto di vista sanitario, economico, sociale, come è emerso anche nelle due anteprime che hanno permesso di respirare l’atmosfera del festival in due città chiave del bacino lombardo-veneto, che costituisce l’area di riferimento naturale del progetto: Brescia e Vicenza. In questa edizione del Festival la pandemia, e soprattutto quello che ha significato a livello globale, costituirà una sorta di fil rouge nei tre giorni con una sessantina di relatori e dieci panel. Dieci i panel, con l’obiettivo di approfondire i macrotrend che segneranno futuro, nei prossimi anni: nella prima giornata il tema quanto mai attuale de «La sfida globale della salute», a seguire «Il cambiamento climatico: la sfida della sostenibilità comincia ora» e «Nuovi orientamenti per anticipare e gestire crisi ed emergenze». Il secondo giorno, focus su tecnologia con due confronti dal titolo «Può l’Italia diventare un leader tecnologico? Le condizioni abilitanti. Gli errori da evitare» e «Tecnologia e lavoro: i nuovi paradigmi». Chiude la mattinata il panel «Il ruolo delle donne nel disegno del nuovo mondo». Nel pomeriggio spazio a «Innovazione e start-up» e agli interventi del convegno «Le prospettive economiche e industriali dell’Italia nel nuovo contesto globale». Agroalimentare protagonista dei panel di chiusura, sabato: «Agricoltura & Innovazione: il futuro è già presente» e «Il futuro del vino: visioni differenti, unica prospettiva. Scenari attuali e possibili sfide del prossimo decennio». I dieci i panel in programma sono trasmessi in diretta streaming sui siti del Festival del Futuro (festivaldelfuturo.eu), dei quotidiani L’Arena, Il Giornale di Vicenza e Bresciaoggi, di TeleArena e TeleMantova e di Radio Verona, oltre che sulle rispettive pagine Facebook. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

F.L.

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