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ASSOCIAZIONI

Raffaele Boscaini è designato presidente di Confindustria Verona

Raffaele Boscaini
Raffaele Boscaini
Raffaele Boscaini
Raffaele Boscaini

Raffaele Boscaini verso la presidenza di Confindustria Verona per i prossimi quattro anni (2021 al 2025). La designazione da parte del Consiglio generale dell'associazione è avvenuta nella serata di ieri, all'unanimità. È stata la commissione dei saggi composta dai past president Andrea Bolla, Giulio Pedrollo e Gian Luca Rana a presentare agli associati la candidatura di Boscaini, che ha raccolto intorno a sé un ampio consenso. «Poter contare sulla fiducia di tanti colleghi mi emoziona molto», ha dichiarato, «sono veramente molto grato a tutti coloro che mi hanno dimostrato il proprio appoggio e sostegno. Come ho avuto modo di condividere con i tanti protagonisti dell'imprenditoria veronese, ho offerto la mia disponibilità con spirito di servizio e al tempo stesso entusiasmo, lo stesso spirito ed entusiasmo con cui accolgo la designazione di oggi».

 

Squadra e poi assemblea. Spetterà sempre al Consiglio Generale, il prossimo 25 maggio, esprimersi sul programma e sulla squadra che Boscaini presenterà. Successivamente, a giugno, arriverà l'ultimo atto ufficiale: l'assemblea dei soci lo nominerà presidente per il prossimo quadriennio. Come il presidente uscente Michele Bauli, anche Boscaini rappresenta un'azienda del settore agroalimentare, radicata da secoli nel territorio: è infatti direttore marketing di Masi Agricola, società quotata nell'Aim Italia, produttrice di Amarone della Valpolicella con sede a Gargagnago e 150 dipendenti tra Italia e Argentina. Dopo un percorso all'interno di Masi, che lo ha visto ricoprire ruoli tecnici ed amministrativi di sempre maggiore responsabilità, oggi è membro del Consiglio di amministrazione dell'impresa di famiglia. Da anni è anche coordinatore generale del Gruppo Tecnico, un team di esperti in varie discipline, dall'enologia, all'agronomia, al marketing, a cui si devono i progressi tecnici e l'alta qualità dei vini Masi. Se a ciò si aggiunge la grande esperienza maturata da Boscaini all'interno dell'associazione, è facile capire come abbia raccolto il consenso unanime, prima tra i saggi e poi ieri nel Consiglio Generale, per guidare Confindustria Verona.

 

Impegni in associazione. Dal 2007 al 2011 ha ricoperto la carica di Consigliere del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria di Verona, è stato Consigliere delegato per la zona «Lago e collina veronese» di Confindustria Verona dal 2013 al 2017 e dal 2011 al 2013 presidente di Confindustria Veneto Agroalimentare, anche allora in staffetta con Michele Bauli. Negli ultimi quattro anni ha ricoperto l'incarico di vicepresidente di Confindustria Verona con delega all'Internazionalizzazione, seguendo tra gli altri il tema delle reti d'impresa. È inoltre Consigliere delegato alle Politiche dell'Agroindustria di Confindustria Veneto.

 

Nuova sfida. Boscaini è consapevole che gli spetta una sfida importante, in anni che saranno segnati dalla ricostruzione post pandemia, con un tessuto economico diverso da quello del passato. «Le difficili condizioni che abbiamo vissuto nei mesi scorsi e che caratterizzeranno ancora quelli futuri», ha sottolineato, «indicano chiaramente la necessità di mantenere un atteggiamento di equilibrio e di estremo rigore nelle scelte. Credo si tratti di caratteristiche comuni e condivise dalla gran parte delle aziende unite in Confindustria Verona e che ho potuto constatare in svariate occasioni negli ultimi anni. La forte coesione di questa associazione», ha concluso, «rappresenterà il più importante asset a mia disposizione per il mandato che mi appresto a ricevere senza dimenticare la grande professionalità della struttura su cui potrò contare».

Francesca Lorandi

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