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Pedrollo, innovazione e ricerca
per vincere la contraffazione

Alessandra Pedrollo, amministratore delegato del gruppo
Alessandra Pedrollo, amministratore delegato del gruppo
Alessandra Pedrollo, amministratore delegato del gruppo
Alessandra Pedrollo, amministratore delegato del gruppo

È l’innovazione tecnologica l’arma con la quale la Pedrollo Spa di San Bonifacio contrasta la contraffazione dei propri prodotti: un fenomeno che, negli ultimi tempi, si manifesta soprattutto attraverso i canali dell’e-commerce.

Perché per difendersi dalla concorrenza sleale di contraffattori, provenienti soprattutto dall’Oriente, i brevetti non bastano. Così come non sono sufficienti le costose cause avviate dall’azienda e dai suoi distributori in tutto il mondo. Lo sa bene Alessandra Pedrollo, amministratore delegato dell’azienda e figlia di Silvano, che quarant’anni fa fondò il gruppo specializzato nella produzione di elettropompe. «La contraffazione dei nostri prodotti», spiega Alessandra Pedrollo, «riduce di 60 milioni il nostro potenziale fatturato annuo. Questo nonostante nei primi sei mesi di quest’anno abbiamo ottenuto la rimozione di 3.200 inserzioni postate da 125 venditori, ora bloccati. Sul mercato stavano finendo 360 mila pompe false per un valore di 13 milioni».

Una lotta ormai pluridecennale, quella condotta dalla Pedrollo contro i prodotti falsi e imitati in ogni modo (dal packaging al nome fino ai colori), esposti nelle fiere specializzate di tutto il mondo e oggi proposte soprattutto nelle piattaforme dell’e-commerce, come certificato anche da un’azienda specializzata incaricata di incrociare i prodotti brevettati con le vendite on line.

La prima risposta a questo fenomeno non può che essere l’innovazione, dove Pedrollo investe il 15% del fatturato, puntando anche a piccole modifiche. Altra arma, i risultati della continua ricerca. «Per il risparmio energetico, ad esempio», ricorda ancora Alessandra Pedrollo, «i modelli più recenti di elettropompe consentono riduzioni dei consumi del 20%. Il rapporto costo-risparmio è determinante e consente ai clienti di recuperare la spesa in un paio di anni».

È anche per questo che Pedrollo ha ricevuto per ben sei anni il prestigioso riconoscimento «Company to watch» conferito da Databank.

La ricerca poi, condotta anche in collaborazione con il mondo accademico italiano ed estero, ha portato alla realizzazione di una elettropompa, la Fluid Solar, in grado di funzionare anche in condizioni estreme, pompando acqua pulita da un pozzo sfruttando l’energia proveniente da moduli fotovoltaici. Il controllo elettronico integrato nel motore ad alto rendimento converte la tensione in uscita dai moduli e regola la velocità di rotazione del motore, in modo da sfruttare al massimo l’energia disponibile in un determinato istante.

«L’innovazione», sottolinea ancora Alessandra Pedrollo, «è la nostra arma vincente affinché il marchio Pedrollo, sinonimo di eccellenza del made in Italy, possa restare sempre uno dei brand più copiati, imitati e contraffatti. Uno stimolo ulteriore per le nostre ricerche». F.R.

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