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Ottima annata
«E la prossima
sarà migliore»

Sull’onda di un’«ottima annata» con prospettive ottimiste. Tiberio Veronesi, 61 anni, imprenditore di Belluno Veronese, è il nuovo presidente della cantina Valdadige di Rivalta scarl (società cooperativa agricola responsabilità limitata) di Rivalta, realtà nata nel 1957 che conta oggi 231 soci soprattutto di Brentino Belluno, Dolcé e Rivoli: la Terradeiforti. Produce tra i bianchi Pinot Grigio, Valdadige bianco, Müller Thurgau, Chardonnay, Traminer; Enantio, Valdadige Rosso, Teroldego, Merlot, Cabernet, Schiava come rosato e il dolce passito di Enantio.

 

Veronesi è stato eletto il 3 dicembre dall’assemblea generale alla quale erano presenti 177 aventi diritto: 111 hanno votato per lui e 64 per il predecessore Sergio Albrigo, rimasto in carica 10 anni, ora consigliere. L’elezione arriva all’indomani di un’«ottima stagione vitivinicola che ha visto un incremento sotto il profilo della produzione, della qualità e dell’indotto economico», dice. «La liquidazione di quest’anno», spiega, «si riferisce alla vendemmia del 2015 poiché così funziona il bilancio nella cooperazione vinicola. Da essa si desume un incremento del 30% del valore liquidato ai soci nel 2016 (riferito alla campagna del 2015), passato da circa 9mila euro a ettaro della vendemmia 2014 a oltre 12.330 euro a ettaro di quella del 2015 con una proiezione, per quella del 2016, di 15.500 euro a ettaro. Ciò», prosegue, «è stato in parte dovuto a un sensibile aumento dei prezzi di mercato dei vini, in parte ai minori costi sostenuti rispetto a un’annata difficile sotto il profilo sanitario come il 2014, ma soprattutto al fatto che la Cantina Valdadige sta aumentando il numero di soci e di conseguenza il quantitativo del prodotto in cantina. Un trend positivo che ha visto produrre, nel 2016, 67.289 quintali di uva rispetto ai 58.320 del 2015, che continuerà a dare i suoi frutti nel futuro», assicura.

 

«Per l’anno prossimo, dato per confermato un ulteriore sensibile aumento dei prezzi del vino, in particolare del Pinot Grigio, vitigno principe in Valdadige, a fronte di un aumento della produzione del 2016 dovuto all’entrata di nuovi soci passati da 220 nel 2015 a 231 nel 2016, le proiezioni indicano valori di liquidazione e produzione in ulteriore aumento. Prendiamo in mano una cantina sociale sana», commenta, «con buone basi societarie e produttive. L’obiettivo è acquisire altri soci e arrivare a produrre 80 mila quintali, potenzialità ottimale della struttura».B.B.

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