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il focus a marmomac

La pietra naturale? È sostenibile. «Eppure è quasi sconosciuta»

La filiera del marmo e pietra naturale tricolore non presidia il segmento essenziale della distribuzione: «Serve dialogare con gli architetti, posizionare meglio il loro prodotto e presidiare il retail»
La pietra naturale è un'eccellenza mondiale
La pietra naturale è un'eccellenza mondiale
Paolo Marcesini Direttore di Italia Circolare

Aziende super specializzate, che producono l’eccellenza mondiale. Personale sempre più qualificato. Semilavorati e lavorati che non hanno rivali sul mercato mondiale. Eppure la filiera del marmo e pietra naturale tricolore non presidia il segmento essenziale della distribuzione, surclassata da quarzi, ceramica, Hpl Compact, un laminato molto pressato, utilizzato per la realizzazione di elementi di arredo. Come reagire?

È la domanda che si rivolgono gli operatori del comparto che nei primi due giorni di Marmomac hanno partecipato al convegno «Pietra naturale e distribuzione, quale futuro?», organizzato da Veronafiere, al quale sono intervenuti Federico Della Puppa, responsabile area Analisi di Smartand, Luca Berardo, a capo di Assoposa e Sercomated e Flavio Marabelli, presidente onorario di Confindustria Marmomacchine.

Sconosciuta ad architetti e clienti finali

«Possiamo organizzare le proposte del settore in showroom multibrand o in flagship store, ma il nodo è tornare ad essere determinanti nell’offerta di piani per bagni e cucine, che esprimono un valore di cinque miliardi di euro. Soprattutto in quest’ultimo segmento siamo usciti dal radar dei grandi marchi da Snaidero, a Febal, a Lube. Pochissimi retail presentano al cliente le proprietà della pietra naturale», fa presente Marabelli.

È più facile che succeda il contrario, ovvero che il salone d’arredo metta in evidenza i difetti più o meno fondati del prodotto naturale, ovvero la facilità a macchiarsi o il costo elevato. «I produttori di ceramica hanno invece saputo dialogare con la distribuzione e con gli architetti, posizionare meglio il loro prodotto e ora presidiano il retail. Hanno convinto i costruttori di cucine e bagni ad utilizzare i loro materiali mentre noi siamo rimasti al palo», fa presente Marabelli.

«Serve una campagna mirata»

Una strada è la valorizzare la pietra in chiave di sostenibilità. Un valore aggiunto per architetti e clienti finali. Questa mattina, al Marmomac, la rete d’imprese Pietra naturale autentica (Pna) di cui Confindustria Marmomacchine aderisce come ente sostenitore fondatore, presenterà il Manifesto di sostenibilità dei materiali naturali, primo passo verso la certificazione Lca (Life cycle assessment) settoriale. 

Valeria Zanetti

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