Si è chiusa l'edizione 2022 di Marmomac: il salone dedicato al settore lapideo ha chiuso a Veronafiere registrando 47mila operatori professionali, il 49% in più rispetto al 2021.
Due terzi dall'estero
Dei visitatori, il 63% è arrivato dall’estero, percentuale in crescita del 97% in valore assoluto rispetto all’edizione precedente, quando le limitazioni per contrastare il covid avevano reso difficile raggiungere l'Italia per molti operatori stranieri. 132 le nazioni rappresentate.
Per il presidente di VeronaFiere Federico Bricolo «si tratta di un risultato che riporta la manifestazione quasi ai numeri pre-pandemia del 2019, dopo l’edizione speciale online del 2020 e quella della ripartenza nel 2021. Veronafiere ritorna così a essere motore che viaggia a pieni giri, sostenendo lo sviluppo internazionale di una filiera industriale e generando ritorno economico anche per la sua città e il territorio».
I numeri
In mostra in fiera oltre 1.200 varietà di materiali lapidei, tra blocchi di marmo grezzi, lastre e lavorati. Presentati 700 macchine, impianti e attrezzature e più di 800 prodotti tra utensili, abrasivi e prodotti chimici.
Maurizio Danese, amministratore delegato di VeronaFiere, commenta: «In questo Marmomac abbiamo assistito al grande ritorno quantitativo e qualitativo di operatori da paesi target come Stati Uniti, Brasile, India e Turchia, con numeri che hanno praticamente recuperato quelli delle edizioni pre-Covid. Il dato delle presenze estere assume ancora maggior rilevanza se si considera la ridotta presenza di Cina, Russia e Ucraina per i noti problemi sanitari e geopolitici».
L'edizione 2023 di Marmomac è in programma dal 26 al 29 settembre 2023.
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