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La carica delle pmi veronesi nel 2019

Le pmi scaligere spiccano in settori dall’alimentare alla meccanica
Le pmi scaligere spiccano in settori dall’alimentare alla meccanica
Le pmi scaligere spiccano in settori dall’alimentare alla meccanica
Le pmi scaligere spiccano in settori dall’alimentare alla meccanica

Rappresentano tutti i comparti dell’economia veronese, con numeri importanti soprattutto nei servizi e nel commercio, nella metalmeccanica e nell’agricoltura. E con un comune denominatore, trasversale a tutti i settori: la crescita che ha caratterizzato la maggioranza di queste imprese nel corso del 2019. Il focus sulle 125 realtà imprenditoriali, che occupano le posizioni dalla 363 alla 488 del rapporto «Mille Imprese», è stato pubblicato nelle scorse settimane da Athesis (a cura di Telearena - Publiadige e in edicola con L’Arena) per un errore ha visto la successione sbagliata nella graduatoria proprio in questa fascia di aziende. La classifica generale fotografa le prime mille aziende veronesi per fatturato nel 2019 e per quanto riguarda queste pmi scaligere (dai 22,9 milioni ai 16,6 milioni) mostra in particolare come siano 79 su un totale di 125 quelle che hanno registrato un giro d’affari in aumento. Significa che il 64% ha riportato una crescita che in molti casi è stata interrotta nei mesi successivi, a causa dell’emergenza sanitari. Analizzando questo gruppo che rientra tra le «Top 500» dell’economia scaligera, fotografato dai numeri forniti da Cerved, il più grande information provider presente in Italia, emerge come in diversi casi la crescita sia stata anche a tre cifre. Si tratta di scalate spesso giustificate da operazioni societarie o da commesse importanti. È il caso, ad esempio, di Nativa 2018 che in un anno ha segnato un +910% di fatturato, passando da 2,2 milioni di euro a 22,8 milioni. Nell’ottobre del 2018 la società, specializzata nella produzione di salumi e controllata al 100% da Salumificio Bombieri spa di Buttapietra, aveva rilevato il marchio Stella 81 e gli stabilimenti di Isola della Scala e Concamarise. Una crescita rilevante, del 534%, è stata registrata anche da Octavian di Bussolengo, specializzata nella progettazione e nella realizzazione di software da gioco e piattaforme tecnologiche online specifiche per il mercato del gaming, con sedi in Italia, Russia, Inghilterra e Taiwan. Nel 2019 il fatturato è stato di 16,9 milioni di euro, l’anno precedente era fermo a 2,6 milioni. Anche nel comparto metalmeccanico emergono dei «campioni»: la Sunlight European Battery Assembly (Seba) di Colognola ai Colli, che è l’unità di assemblaggio italiana della multinazionale greca Sunlight, produttrice di accumulatori di energia, è passata in un anno da 1,5 milioni a 16,6 milioni di euro di fatturato, con un incremento quindi del 940%. Il Centro Petroli srl, che dalla sede di Gazzo Veronese gestisce una rete di distributori stradali di carburante nel ponente ligure, in dodici mesi ha aumentato il fatturato del 128%, da 7,7 milioni a 17,6 milioni. Restando nel campo dell’energia, Manni Energy, unit di Manni Group dedicata all'ingegneria e alla realizzazione di impianti di energia da fonti rinnovabili, ha segnato un aumento del giro d’affari del 66% nel 2019, arrivando a superare i 16,8 milioni di euro. Passando al settore delle costruzioni, emerge la scalata di Beozzo di Villa Bartolomea, da mesi impegnata in un’associazione temporanea d’impresa nel risanamento dell’asfalto lungo la Transpolesana. La Intercomp di Verona deve parte della sua crescita al mercato veronese, sebbene le soluzioni hardware e software d'avanguardia realizzate siano impiegate in tutto il mondo: è il caso della tecnologia, adottata da diverse amministrazioni comunali, che facilita la ricerca del parcheggio grazie a un sistema tecnologico composto da centinaia di sensori. Infine, il settore automotive con l’incremento del 60% del giro d’affari registrato dalla concessionaria di veicoli Dekar – Dealer network car: in un anno l’azienda veronese ha visto aumentare del 60% il fatturato, arrivando a 21,4 milioni. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Francesca Lorandi

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