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Banche venete

La Bcc Verona e Vicenza si fonde con Banca Patavina: nasce un «gigante» da 92 sportelli

La sede legale a San Giorgio di Perlena
La sede legale a San Giorgio di Perlena
La sede legale a San Giorgio di Perlena
La sede legale a San Giorgio di Perlena

Il Consiglio di Amministrazione di Iccrea Banca, capogruppo del Gruppo Bcc Iccrea, ha informato i Cda di BCC Verona e Vicenza e di Banca Patavina di aver ricevuto l'autorizzazione della Bce sul percorso aggregativo tra i due istituti.

La Banca che nascerà sarà la terza Bcc a livello italiano per sportelli, 92, la quarta per attivo, 6,49 miliardi, la sesta per soci, 29 mila, e tra le più grandi banche dell'intero Gruppo BccC Iccrea.

Il territorio di riferimento abbraccerà le province di Verona, Vicenza, Padova, Venezia, Treviso, Rovigo , Trento e Mantova. La futura Bcc potrà contare su oltre 700 collaboratori e un prodotto bancario lordo di oltre 9 miliardi di euro. La raccolta diretta arriva a 4,1 miliardi di euro, gli impieghi a clientela ammontano a 3 miliardi di euro.

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La nuova aggregazione, secondo Flavio Piva, Presidente di Bcc Verona e Vicenza, "è la conferma del grande valore di questo percorso strategico che, con il benestare dei soci, darà vita alla più grande Bcc in regione" Per Leonardo Toson, Presidente di Banca Patavina "l'autorizzazione della Bce costituisce un passaggio essenziale nel percorso che abbiamo avviato". "La Bcc che nascerà - aggiunge Giuseppe Maino, presidente gruppo Bcc Iccrrea - saprà esprimere una forte connotazione competitiva e profonde qualità di servizio e supporto per le necessità che esprime un territorio particolarmente esigente sia sul fronte delle attenzioni alle Pmi che ai bisogni dei singoli e delle famiglie". (ANSA). 

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