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A VeronaFiere

Innovabiomed, due giorni con i maggiori esperti del biomedico. Tra gli ospiti Walter Ricciardi e la ministra Stefani

Innovabiomed
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Innovabiomed progetta il futuro di salute e sanità, oltre l’emergenza. Domani e sabato, i maggiori esperti del biomedico si danno appuntamento al Centro Congressi Palaexpo di Veronafiere, che organizza la seconda edizione dell’evento in collaborazione con distrettobiomedicale.it, per fare il punto sulla situazione della sanità, sullo stato della ricerca e sul comparto produttivo dei dispositivi, un’eccellenza tutta tricolore, ad oltre un anno dalla pandemia.

 

Convegni, workshop e tavole rotonde con oltre 100 relatori fra i massimi esperti del biomedico, dal campo medico-scientifico a quello socio-economico, rifletteranno su healthcare ed innovazione. Una quarantina di aziende presenteranno materiali, componenti, tecnologie e servizi, in fase di sperimentazione o appena immessi sul mercato. Sarà il convegno “The Health Care (R)evolution: Innovabiomed 2018-2021.

 

Dove eravamo rimasti, dove stiamo andando e cosa ci ha insegnato l’emergenza Covid-19” ad aprire domani, venerdì 2 luglio, alle ore 9.30, in Auditorium Verdi la manifestazione. Fra i relatori del convegno Walter Ricciardi, ordinario di Igiene e sanità pubblica alla Cattolica del Sacro Cuore di Roma e consigliere scientifico del ministro della Salute per la pandemia da coronavirus. Secondo Ricciardi, “il settore biomedico sta vivendo un’innovazione continua e dirompente. I network place come Innovabiomed sono importanti perché cercano di fare il punto proprio sull’innovazione ed orientano verso la scelta delle soluzioni sostenibili”.

 

Oltre a Ricciardi, partecipano al momento inaugurale: Maurizio Danese, presidente di Veronafiere; Federico Sboarina, sindaco di Verona; Manuel Scalzotto, presidente della Provincia di Verona; Manuela Lanzarin, assessore alla Sanità della Regione; Carlo A. Adami, chirurgo vascolare, ideatore di Innovabiomed e presidente del Comitato scientifico dell’evento; Massimiliano Boggetti, presidente di Confindustria Dispositivi Medici; Luigi Bertinato, coordinatore della Struttura della Clinical Governance e responsabile della Segreteria scientifica della Presidenza dell'Iss; Carlo Calenda, membro della commissione per l'Industria, la ricerca e l'energia del Parlamento europeo; Mauro Ferrari, ceo BrYet Pharma; Gino Gerosa, ordinario di Cardiochirurgia dell’Università di Padova, Tommaso Ghidini, responsabile della divisione Strutture, meccanismi e materiali dell’Esa (Agenzia spaziale europea); Giampaolo Tortora, ordinario di Oncologia medica al Sacro Cuore di Roma.

 

A seguire i tanti approfondimenti. Il tema legato alla difficoltà di approvvigionamento di dispositivi medici (dpi, respiratori, caschi per ventilazione non invasiva, etc.) durante l’emergenza da Covid-19 è stato uno dei più caldi dell’ultimo anno mezzo e ha coinvolto fornitori e utilizzatori, produttori di dispositivi e strutture sanitarie.

 

Se ne parlerà domani, dalle 14 alle ore 16 nella tavola rotonda “Procurement in emergenza, lezioni apprese da Covid-19″, durante la quale verrà anche presentato il progetto di ricerca europeo “imPURE”, per abbattere i tempi di produzione dei dispositivi medici. Dalle 14.30 alle ore 17 si parla di “Biologia e biotecnologie nella medicina di precisione e personalizzata”, a cura dell’Ordine nazionale dei biologi.

 

La mattina di sabato le tavole rotonde sono: alle 9 “Salute e sanità fra umanesimo e tecnologia” e alle 11.30 “Virtual Hospital, small & big data management and Digital Health”. Alle 11.15 si terrà il convegno “Innovabiomed, il domani è già realtà. Dalla ricerca di base all’innovazione, sulla strada della multidisciplinarietà. Esempi eccellenti di nuovi percorsi e progetti in corso per il settore Life Science”.

 

Dalle 14 alle 16 si prosegue con il convegno dell’Irccs Istituto Ortopedico Rizzoli “La manifattura digitale in chirurgia ortopedica”. Partner di Innovabiomed sono Confindustria Dispositivi Medici e Confimi Industria Sanità. La prima organizzazione industriale organizza: “Early Feasibility Studies. Una nuova strada per l’accesso al mercato dei dispositivi medici”, domani, dalle ore 16.30.

 

Confimi Industria Sanità propone due approfondimenti sempre nel pomeriggio della prima giornata a partire dalle ore 14: “La riforma dei Lea e l’assistenza protesica: il difficile equilibrio fra visione ministeriale e appropriatezza del sistema” e “La robotica nelle persone con disabilità: stato dell’arte e prospettive future”.

 

Sabato, invece, dalle 14 alle 16 propone: “Collaborazioni tra università e imprese per l’healthcare”. Fra gli ospiti di Innovabiomed, Erika Stefani, ministro per le Disabilità. Saranno presenti anche i Nas (nucleo antisofisticazioni e sanità) e Poste Italiane. Novità di questa edizione, il Premio Innovabiomed, del valore di 10mila euro, che verrà assegnato dal Comitato scientifico alla realtà più innovativa fra le presenti, con particolare attenzione alle giovani imprese. La consegna è prevista per sabato, alle 17.30. Innovabiomed, organizzato da Veronafiere in collaborazione con distrettobiomedicale.it; è patrocinato da Regione, Provincia e Comune di Verona, Università di Verona e Padova, Ordine nazionale dei biologi, Federazione regionale degli Ordini dei medici chirurghi del Veneto. Partner organizzativo è RPM Media. 

Valeria Zanetti

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