Il Superbonus 110% crea lavoro: «Va prorogato»

Costruttori e Legambiente allineati nella richiesta di una proroga generale del Superbonus 110% per tutte le categorie di edifici. La convergenza è sottolineata da Carlo Trestini, presidente di Ance Verona e di Cnce, Commissione nazionale paritetica per le casse edili, che in un convegno ha illustrato i numeri della ripresa, vicini ai livelli pre-crisi del 2008. I dati di Cassa Edile di Verona, una delle più importanti in Italia, registrano, a settembre, +9% della massa salari sullo stesso mese 2020 (superiore a settembre 2008) e del numero di ore lavorate, mentre i lavoratori aumentano di oltre il 10%. Il merito va soprattutto al Superbonus, per il quale Ance sta chiedendo una proroga generale, che invece per la legge di Bilancio 2022 potrebbe riguardare solo i condomini. D’accordo anche il presidente nazionale di Legambiente, Stefano Ciafani, che «invita il governo a non ridimensionare l’agevolazione». Lo strumento, secondo Trestini, è l’unica misura concreta per raggiungere gli obiettivi di riduzione dei gas serra al 2030, contrastare la povertà energetica, riqualificare ed efficientare il patrimonio edilizio. «Giustamente l’associazione ambientalista si chiede che conti abbia fatto il governo per valutare come insostenibile economicamente la misura. I numeri della Cassa Edile si leggono anche come maggiori introiti per lo Stato», precisa Trestini. «La speranza è che almeno il Parlamento sappia ascoltare una richiesta formulata da più portatori d’interesse. Occorre mettere in campo un programma a lungo termine, che consentirebbe alle imprese di programmare investimenti, creando migliaia di nuovi posti di lavoro». Va.Za.