Gli economisti Raffaella Sadun e Guido Tabellini hanno ricevuto il Premio De Sanctis per le Scienze Economiche in una cerimonia che si è svolta nella sala Ciampi del ministero dell’Economia. La cerimonia è stata condotta da Corrado Augias, che ha sottolineato il prestigio dello storico e letterato Francesco De Santis e nel contempo «la delicatezza della fase in cui si trova il nostro Paese». Gli attori Giorgio Pasotti e Alessandro Preziosi hanno letto le motivazioni dei premi.
«Complimenti a Francesco de Sanctis e alla Fondazione», ha dichiarato il ministro Daniele Franco, «per avere esteso all’economia il premio. Gli investimenti in capitale umano determinano la crescita di un Paese. Analisi e ricerca sono alla base della politica economica e delle strategie. E la fuga dei cervelli è una perdita di capitale umano. Ecco perché è importante riconoscere la qualità della ricerca scientifica di entrambi i premiati». «L’economia non è appannaggio esclusivo di pochi edotti», ha ricordato il presidente della Fondazione Francesco de Sanctis, «perché le scienze economiche sono anche scienze sociali».
Il patron del premio, Gianni Letta, ha evidenziato che «letteratura non è contemplazione, lingua e letteratura sono state il fondamento dell’Unità d’Italia e Francesco de Sanctis lo aveva capito». Poi ha aggiunto: «La cultura è il fondamento della buona politica, la letteratura è culto della scienza. E le idee delle persone sono spesso alla base delle innovazioni più importanti per lo sviluppo economico. Raffaella Sadun e Guido Tabellini sono due fuoriclasse, due innovatori che onorano l’Italia nel mondo».
Tesi sostenuta anche dal presidente del Premio, Carlo Cottarelli. Il Premio a Raffaella Sadun, consegnato da Dario Scannapieco, ad di Cassa Depositi e Prestiti, è stato ritirato da Daria Perrotta, capo di gabinetto del sottosegretario alla presidenza del Consiglio. L’economista in collegamento streaming ha detto: «Il mio legame con l'Italia non si è mai interrotto e per la mia carriera sono stati importanti gli investimenti fatti su di me dal mio Paese».
Il premio a Guido Tabellini è stato consegnato da Remo Taricani, deputy head Italia di Unicredit, con la lettura della motivazione di Alessandro Preziosi. L’economista ha ringraziato la fondazione ma anche la sua università, «perché in campo scientifico il successo è sempre merito di un lavoro di gruppo». Il premio è stato organizzato con il patrocinio di Senato e Camera dei Deputati, ministero dell’Economia, Comune di Roma, Banca d’Italia, Università Cattolica, Rai e la partecipazione, tra gli altri, di Gruppo editoriale Athesis, UniCredit, Cdp, Autostrade per l’Italia, Open Fiber, Il Sole 24 Ore, Ita-Airways.