Forno Bonomi investe e incrementa i ricavi

La decisione di continuare a far crescere l'azienda di famiglia Bonomi Spa a Roverè Veronese deriva da un profondo legame alle persone ed all'ambiente in cui si è cresciuti ed oggi il «forno» rappresenta per la Lessinia, è l'azienda più significativa anche sotto il profilo occupazionale. Continuano così a Roverè importanti investimenti, come l'installazione di un impianto fotovoltaico, esteso anche al magazzino di Vallese di Oppeano, ed è in previsione un grande progetto, che prevede un nuovo magazzino automatico per i prodotti finiti, 6.000 pallet, oltre ad un ulteriore ampliamento dei reparti produttivi, in particolare quelli relativi al confezionamento e incartonamento. L'attenzione per i collaboratori «è massima», dicono in azienda e vengono continuamente realizzati corsi di formazione per aggiornamenti legati alla qualità dei prodotti, al funzionamento impianti, al perfezionamento delle lingue ed alla sicurezza. Tra l'altro, per il miglior utilizzo dei defibrillatori di cui l'azienda si è dotata, è stato anche effettuato un corso, con la partecipazione fattiva di molti dipendenti. I savoiardi rappresentano anche ora il primo prodotto per la Bonomi. Qui si è effettuato il grosso sviluppo in termini quantitativi (oltre 80 tonnelate al giorno la capacità produttiva) e qualitativi, con i Classici, Vaniglia, Cacao e Bio. Ora i Bonomi si sono posti l'obiettivo di sviluppare anche nuovi prodotti a base sfoglia. I primi nati sono le MiniSfoglie, glassate e zuccherate, che sono state presentate per la prima volta all'Ism di Colonia e che saranno introdotte sui mercati nel corso dell'autunno. «Fare pochi prodotti, ma farli bene» è da sempre la filosofia vincente della Bonomi, che dopo aver realizzato, nel 2012, un fatturato di 39 milioni di euro (erano 35 nel 2011), quest'anno ha una prospettiva a 42 concentrati su tre prodotti: savoiardi, sfogliatine, amaretti. È seguendo questo «credo», che l'azienda è diventata leader mondiale per produzione e vendita dei savoiardi ed ha costruito le risorse per gli importanti investimenti in un'impiantistica che è all'avanguardia nel settore. Sotto il profilo commerciale, fin dagli anni '70, si è preso come riferimento di mercato «il mondo» e questa scelta vincente del presidente Dario Bonomi trova conferma ancora oggi, tanto che la Bonomi sviluppa il 60% del fatturato sui mercati esteri. Con questi semplici concetti la società dei fratelli Dario, Fausto e Renato, unitamente alla nuova generazione, ormai presente in azienda, si appresta ad affrontare il futuro con la consapevolezza della propria forza, basata sulla concentrazione delle produzioni in un unico sito, su pochi prodotti, ma massificati nelle quantità, su un mercato mondiale e su un'organizzazione commerciale snella e tempestiva nelle decisioni . F.R.