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LA COOPERATIVA

Energia, bollette gratis per 100 famiglie socie

La condivisione di un impianto da fonte rinnovabile già realizzato ha consentito l'acquisto di quote: azzerati così i costi dell'elettricità
Impianto fotovoltaico: le famiglie possono condividerne uno
Impianto fotovoltaico: le famiglie possono condividerne uno
Impianto fotovoltaico: le famiglie possono condividerne uno
Impianto fotovoltaico: le famiglie possono condividerne uno

Sono arrivate le prime bollette della luce «già pagate», a casa delle 100 famiglie socie della cooperativa WeForGreen, un modello di «sharing economy» (condividere per risparmiare) veronese nato nel 2013 e del quale, in questi giorni, iniziano a vedersi i primi risultati tangibili.
La cooperativa WeForGreen è stata fondata due anni fa da For Green, la società di Germano Zanini con alle spalle un'esperienza di 15 anni nel settore dell'energia e nei progetti di energia collettiva. L'obiettivo: permettere a 140 famiglie di diventare produttrici di energia elettrica in proprio, attraverso la condivisione di un impianto da fonte rinnovabile già realizzato. Un progetto pensato quindi per coloro che vorrebbero produrre energia pulita attraverso impianti fotovoltaici che però non sempre, per diversi motivi, possono essere installati sul tetto della propria abitazione. Lo scorso anno, parallelamente alla promozione del progetto, è stato selezionato l'impianto da utilizzare, La Masseria del Sole, un parco che si trova vicino a Lecce, realizzato grazie alla bonifica di una discarica esaurita.
L'intervento di realizzazione dell'impianto fotovoltaico ha reso possibile il recupero di un'area altrimenti inutilizzabile, facendola diventare un luogo in cui produrre energia elettrica pulita. È stato poi stretto un accordo con Trenta spa, del gruppo Dolomiti Energia, in base al quale la società acquista l'energia prodotta dall'impianto di WeForGreen, rivendendola alle famiglie socie.
Queste ultime, nei giorni scorsi, hanno toccato quota 100: un terzo sono veronesi, le altre provenienti da una dozzina di regioni. Ciascuno di questi privati ha avuto la possibilità di acquistare uno o più quote al costo di 2mila euro ciascuna, assicurandosi un ritorno di 120 euro annui per i successivi 16 anni.
«In media ogni socio ha acquistato 3,9 quote, in modo da avere tutte le bollette dell'energia pagate per l'intera durata del contratto», spiega Gabriele Nicolis, presidente della cooperativa. Ma l'obiettivo non è solo produrre energia in proprio: il progetto punta anche ad ottenere tariffe energetiche convenienti, ottimizzando i consumi. «Grazie a questi soci», aggiunge Nicolis, «per ora abbiamo siglato l'affitto del ramo d'azienda, ma entro giugno, quando prevediamo di raggiungere le 140 famiglie socie, procederemo con l'acquisto dell'impianto». Dietro a questo sviluppo c'è sempre ForGreen, che si occupa delle attività di comunicazione e della promozione della cooperativa in collaborazione con la milanese LifeGate, e inoltre ne gestisce gli aspetti tecnici, energetici e amministrativi.
«Per noi di ForGreen», aggiunge Nicolis, «questa sfida rappresenta un modello di business che parte come evoluzione dalla green economy verso i nuovi modelli di sharing economy. Dall'economia basata sulla sostenibilità a quella della condivisione sostenibile dei servizi. Hanno riportato il nostro modello in una tesi affiancandolo a Bla Bla Car e AirBnB».
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Francesca Lorandi

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