Due miliardi a disposizione delle imprese agricole in difficoltà a causa dell'emergenza siccità e della carenza di materie prime. Unicredit ha deciso di supportare le aziende - in particolare quelle che si trovano in Emilia Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lombardia, Veneto e Piemonte - implementando il plafond da 1 miliardo messo a disposizione lo scorso marzo per le imprese agricole alle prese con i rialzi senza precedenti dei costi delle materie prime. In questo modo la banca dà nuova e immediata liquidità alle aziende della filiera agricola italiana alle prese con le gravi crisi in atto nel Paese. Il plafond sarà erogabile tramite nuove linee di credito a breve termine, della durata di 12 mesi con rimborso bullet o 18 mesi con rimborso amortizing, anche con la garanzia del Fondo di Garanzia per le Pmi.
"Con questa iniziativa – ha affermato Remo Taricani, Deputy Head di UniCredit Italia – ampliamo la gamma di iniziative straordinarie a sostengo delle imprese italiane impattate dalle crisi legate alle emergenze in atto, come quella climatica e delle materie prime, ma anche per le Pmi che stanno subendo un ciclo di rialzi senza precedenti dei costi dell'energia, per le quali UniCredit si era già immediatamente attivata mettendo a disposizione anche un plafond da 3 miliardi".
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