<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Banda ultralarga

Tim «spegne» due centrali in rame a Verona e Sommacampagna e trasferisce i clienti sulla fibra ottica

Lo switch off riguarderà anche una centrale nel Padovano
Un operaio allestisce la fibra ottica
Un operaio allestisce la fibra ottica
Un operaio allestisce la fibra ottica
Un operaio allestisce la fibra ottica

Tim accelera sul passaggio alla fibra in Veneto e in particolare a Verona: ha infatti avviato lo «switch off» delle prime centrali in rame, per favorire l'adozione delle nuove tecnologie in fibra ottica da parte di cittadini e imprese.

Il processo di dismissione riguarderà un primo lotto di tre centrali distribuite su tre comuni, basate su tecnologie completamente in rame, che verranno spente a partire dal prossimo 25 maggio, a Verona in via Vincenzo Liruti, a San Massimo, e a Sommacampagna; e nel Padovano a Selvazzano Dentro. Entro tale data, di conseguenza, i collegamenti attestati su queste centrali (Adsl, Isdn e linee telefoniche Rtg) saranno migrati sulla rete Tim di nuova generazione, già disponibile totalmente o in parte in fibra. L'operazione di spegnimento della rete in rame e la migrazione dei clienti verso connessioni in banda ultralarga consentiranno un miglioramento delle prestazioni e della qualità del servizio. Il passaggio alla fibra comporta, inoltre, la riduzione dei consumi energetici e, di conseguenza, un minore impatto ambientale.

I clienti Tim hanno già ricevuto al riguardo un'informativa nella fattura telefonica. Coloro che non hanno ancora scelto un collegamento a banda ultralarga, per continuare a fruire dei servizi di fonia e navigazione Internet dovranno effettuare la scelta entro il 24 maggio. I clienti degli altri operatori che utilizzano la rete di Tim dovranno rivolgersi al proprio gestore.

Suggerimenti