Gli agricoltori di Coldiretti Verona si sono dati appuntamento ieri sera (30 aprile) nell’Auditorium del Palaexpo di Veronafiere per celebrare come accaduto durante la giornata, in tutta Italia, gli 80 anni di vita della Confederazione.
A raccontare cosa è cambiato senior, giovani e donne dell’organizzazione agricola.
Dalla riforma agraria alla legge d'orientamento, Coldiretti ha segnato il settore grazie ai tanti progetti intrapresi come la rete dei mercati di Campagna Amica e Filiera Italia. L’impegno negli anni non è venuto meno come dimostrano il presidio a Bruxelles per chiedere modifiche alla Pac o il blocco al Brennero per fermare il falso 'Made in Italy'.
“Coldiretti può vantare un unico simbolo da ottant’anni perché è sempre stata fedele a se stessa e alla propria base sociale, a difesa delle imprese agricole e dei consumatori. Basti pensare alle grandi battaglie sull’origine del prodotto, che stiamo continuando a fare per modificare il codice doganale ed evitare che ogni merce estera che subisce l’ultima lavorazione nel nostro Paese diventi italiana”, chiarisce nel suo intervento il presidente, Alex Vantini.
“Ci stiamo battendo anche per il riconoscimento economico del lavoro degli agricoltori. Oggi il margine di guadagno per noi varia dai 15 ai 18 centesimi per ogni euro versato dal consumatore. Questo non è più accettabile”, afferma.