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IL LUTTO

La scomparsa di Andrea Riello, il cordoglio degli industriali: «Aveva l’impresa nel Dna»

Raffaele Boscaini, presidente Confindustria Verona: «Un riferimento per il sistema associativo». Gian Luca Rana: «Ha dedicato tutto se stesso al fare impresa»
Andrea Riello abbraccia il padre Pilade nel 50° della Riello Sistemi nel 2013
Andrea Riello abbraccia il padre Pilade nel 50° della Riello Sistemi nel 2013
Andrea Riello abbraccia il padre Pilade nel 50° della Riello Sistemi nel 2013
Andrea Riello abbraccia il padre Pilade nel 50° della Riello Sistemi nel 2013

L’improvvisa scomparsa di Andrea Riello ha lasciato attonito il mondo imprenditoriale scaligero, che ha condiviso progetti e percorsi con il presidente della Riello Sistemi per molti anni e in numerosi progetti. Il presidente di Confindustria Verona, Raffaele Boscaini, lo ricorda così: «Andrea Riello era un imprenditore di grande intelligenza, volitivo e determinato. Una persona di riferimento per il nostro sistema associativo a cui ha dato molto, impegnandosi negli anni in diversi livelli di rappresentanza come tradizione di tutta la sua famiglia. Con l’impresa nel sangue, ha saputo costruire un gruppo industriale esempio di quell’idea di multinazionale tascabile che ha reso famoso nel mondo il nostro modello imprenditoriale familiare, ma lungimirante. Un gruppo ad alto contenuto tecnologico e di innovazione, una eccellenza del nostro Paese. Credo di interpretare il pensiero di tutti gli imprenditori di Confindustria Verona e non solo, esprimendo cordoglio per la sua prematura scomparsa che ci lascia sgomenti e attoniti. Ci mancherà la sua personalità vivace e sempre di ispirazione. Spero che la nostra grande stima e il nostro profondo affetto possano almeno alleviare il grande dolore dei familiari. In particolare, ci stringiamo al padre Pilade, nostro past president e a Giuseppe, nostro vice presidente».

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Gian Luca Rana, ceo del gruppo Rana, presidente del Gruppo Athesis e past president di Confindustria Verona, così commenta: «Questa perdita del tutto inaspettata mi addolora profondamente. Conosco da sempre la grande famiglia Riello, so quanto Andrea fosse amato e stimato, quanto oggi sia difficile per genitori, fratelli, moglie e figlie affrontare questa nuova tragica realtà. Andrea ha dedicato tutto se stesso al fare impresa: questo era il suo Dna, un’eredità trasmessa dal Cavaliere Pilade a tutti i suoi figli. Imprenditore brillante, Andrea si è sempre sentito radicato nel suo territorio, per il quale ha generato sviluppo ed occupazione. La sua è stata una voce sempre attiva e rilevante nell’associazionismo, cui si è dedicato con spirito imprenditivo e civico. Ci mancherà».

Da sinistra, in alto: Gian Luca Rana, Enrico Carraro, Michele Bauli; sotto: Andrea Bolla, Raffaele Boscaini, Giulio Pedrollo
Da sinistra, in alto: Gian Luca Rana, Enrico Carraro, Michele Bauli; sotto: Andrea Bolla, Raffaele Boscaini, Giulio Pedrollo

E Giulio Pedrollo, ad del gruppo Pedrollo, past president di Confindustria Verona ed ex vice nazionale, ricorda: «Indimenticabile la sua schiettezza; mi fece piacere incontrarlo all’assemblea annuale di Ucimu nel 2017, quando presentai il piano “Industria 4.0“ e lui mi disse: “Ottimo lavoro, vai avanti così“. Era un imprenditore illuminato, non solo per l’impegno nelle associazioni industriali; la nostra azienda ha suoi macchinari molto innovativi che hanno fatto fare un vero e proprio salto nel settore».

Interviene anche il past president di Confindustria Verona Andrea Bolla: «Il ricordo di Andrea? La sua risata franca e aperta. Stento ancora a credere che non ci sia più, era una figura di spicco che mancherà a molti. Tutte le cariche che ha ricoperto, le ha interpretate con grandissima personalità e visione».

E per Michele Bauli, presidente dell’omonima azienda e past president di Confindustria Verona, era un «imprenditore capace e illuminato, schietto, un precursore».

L'applauso

Ieri, in apertura dei lavori dei Consigli generali di Assindustria VenetoCentro, un lungo applauso ha ricordato la figura dell’imprenditore. «Ci legava un sentimento di stima e amicizia e il fatto che sia venuto a mancare mi lascia sgomento e pieno di dolore», commenta a sua volta Enrico Carraro, presidente di Confindustria Veneto: «Voglio esprimere la mia vicinanza alla famiglia, al papà Pilade, a mamma Ileana e a tutti i suoi». A sua volta Mario Pozza, presidente di Unioncamere Veneto, è «addolorato per la perdita di un uomo e capitano d’azienda capace e lungimirante, che insieme alla sua famiglia ha segnato la storia del sistema economico veneto». Andrea Tomat, presidente di Lotto Sport Italia: «con lui se ne va un uomo di spessore e di grandi capacità». E per gli imprenditori Emma e Antonio Marcegaglia, «se ne va un amico caro, legato al suo territorio e ai suoi affetti».

Laura Zanoni

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