Allo scultore Sciola il riconoscimento delle Donne del marmo

Lo scultore Pinuccio Sciola riceve Il premio 2015 Donne del marmo

e quella dell'uomo», ha spiegato la presidente dell'associazione Debora Botteon Alberti, durante la premiazione organizzata nel Forum dell'Italian Stone Theatre. La cerimonia è stata introdotta da Vittorio Di Dio, direttore relazioni esterne di Veronafiere, che ha sottolineato «il notevole apporto che da nove anni le Donne del Marmo offrono a Marmomacc». Botteon ha ricordato che in passato il premio era stato assegnato a personaggi che rappresentavano il connubio tra marmo ed emozioni, «ma per la 50a edizione di Marmomacc abbiamo voluto dedicarlo a chi ha saputo far parlare la pietra. Pinuccio Sciola ha creato una nuova forma di espressione d'arte, rendendo il contesto denso di emozioni e sentimento, ma anche di spiritualità». Lo scultore, originario di San Sperate, un paese-museo diventato laboratorio di creazione e di confronto di molti artisti internazionali, ha in passato esposto le sue opere anche ad Assisi e nella Basilica di Santa Croce a Firenze.Nel ricevere il premio, una formella della Basilica di San Zeno, Sciola ha sottolineato: «Amo le donne come amo le pietre. Dalle donne nasce tutto, come dalla pietra, che raccoglie in sé il suono dell'universo». F.L.COPYRIGHT
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